
Una vicenda tra giovani iniziata come tante altre in rete e sfociata quasi in tragedia, quella verificatasi nei pressi di Roma martedì scorso. L’ennesimo episodio che ha fatto luce sui risvolti pesantemente negativi di un cattivo uso dei social network, trappole soprattutto per i giovanissimi che spesso confondono la vita reale con quella virtuale.
Una giovane 17enne è riuscita a scampare la tentata violenza da parte del ragazzo conosciuto in chat, poco più grande di lei, che è stato prontamente rintracciato ed arrestato.DALLA CONOSCENZA IN RETE … - Una ragazza incontra su un noto social un giovane di un paio di anni più grande di lei. I due scambiano qualche battuta, poi le informazioni alla base di una apparentemente banalissima conoscenza e fotografie per dare conferma anche agli occhi. Da qui il passo verso un appuntamento reale è breve, anzi brevissimo.
CERCAVA AMORE, HA TROVATO VIOLENZA - Così la sera stessa il 19enne di Monte Sacro si presenta sotto casa della giovane, e dopo averla galantemente prelevata la porta a cena. Ben presto, tuttavia, il romanticismo cede il posto all’aggressività. Il dopo cena, infatti, si rivela tutt’altro che prevedibile. Il ragazzo tenta delle avances che la ragazza non gradisce e respinge. Allora lui passa alle maniere forti, immobilizzandola e tentando la violenza. Ma la 17enne, dopo essere stata anche picchiata, riesce in qualche modo a difendersi e miracolosamente a fuggire, sventando il rischio. Medicata in ospedale è stata dimessa con 10 giorni di prognosi.
CATTURATO L’AGGRESSORE - Il violento aggressore, in seguito alla fuga della sua vittima, è rientrato a casa. I carabinieri, dopo averlo identificato, l’hanno colto in flagrante mentre tentava di cancellare dal suo telefonino i messaggi scambiati con la giovane. Per il 19enne non c’è stato scampo. E’ stato arrestato e ora sono partite le indagini per verificare altri suoi eventuali tentati stupri dello stesso genere.
NO AGLI APPUNTAMENTI IN RETE - La vicenda insegna che ancora una volta è stato commesso l’errore di affidarsi alla rete come se si trattasse di vita reale. Gli incontri tra giovani sui social network si verificano all’ordine del giorno, ma conoscere persone in rete è cosa ben diversa dall'incontrarle faccia a faccia. E i fatti della cronaca nera ci ricordano ogni giorno che di violenza in giro ce n’è davvero tanta, e spesso è proprio indirizzata a giovani vittime. Sapersi difendere, come nel caso della diciassettenne in questione, è cosa rara e spesso impossibile. Bisogna tenere ben a mente che conversare sui social con perfetti estranei è il primo passo verso il pericolo.
Margherita Paolini