Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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foto di ministro Giannini social e WhatsApp

Le piace WhatsApp, usa smartphone e tablet molto più del pc tradizionale e non cerca selfie, anche se non riesce a dire di no se qualcuno le chiede un autoscatto insieme. Fuori dal Ministero dell'Istruzione Stefania Giannini è una donna al passo coi tempi, una super mamma che per stare più vicina ai figli li contatta sul gruppo WhatsApp.

Ma le notifiche dei suoi ragazzi non sono le uniche a farle suonare il cellulare. In occasione del Safer Internet Day 2016, Stefania Giannini svela a Skuola.net il suo volto social.

Guarda il video e scopri il lato social del ministro Giannini

GIANNINI: ECCO IL MIO LATO SOCIAL - "Il pc ormai non lo uso quasi più. Invece per i social utilizzo tanto lo smartphone: ho un gruppo 'Miur' su WhatsApp dove comunico tutte le cose di lavoro, soprattutto quelle belle. Così tutti sanno tutto subito". Con queste parole la Giannini mostra a Skuola.net il suo lato poco istituzionale: "Poi ho un altro gruppo WhatsApp, quello familiare dove comunico con i miei figli. Studiano lontano e questo è modo per avere un contatto diretto con loro".

I BULLI? SONO RAGAZZI SOLI. E ALLE VITTIME DICO: LA SCUOLA NON ABBANDONA - E nel giorno dedicato alla sicurezza in rete, non si può parlare di social senza riflettere sulla dose di violenza gratuita che spesso è compresa nel pacchetto: "Io credo che i consigli li dobbiamo dare a tutti i ragazzi - dice il ministro - quelli che sono presi di mira dai cyberbulli e quelli che invece prendono di mira. Il bullo in rete è quello che il bullo è sempre stato. Dobbiamo responsabilizzare i giovani ogni giorno della loro vita al rispetto per gli altri. E a chi è giù, chi si ritrova ora ad essere la vittima dico: ragazzi, non siete soli, la scuola non lascia solo nessuno. Parlate con insegnanti e genitori, ma soprattutto reagite. Chi vi mette all'angolo è più solo di voi, ha più nemici di voi. Diventate cittadini responsabili".

Serena Rosticci