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di francesca_fortini
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 Mamma e papà supereroi: fermano l’uomo con la pistola

Lunedì mattina, suona la campanella all’istituto Ada Negri di Napoli. Solo che, stavolta, le cose non vanno come dovrebbero. A creare paura e confusione, infatti, un 64 enne che, armato di pistola, ha provato ad entrare nell’edificio.

Ma a risolvere la situazione ci hanno pensato i genitori che, senza farsi prendere dal panico, si sono trasformati in supereroi. Le mamme hanno accerchiato il malvivente e un papà, moderno Superman, lo ha disarmato.

IL CASO – Pare, tra l’altro, che non fosse la prima volta che l’uomo tentava un’incursione nello stesso istituto scolastico. Già il giorno prima, stando ai testimoni, sarebbe stato infatti scoperto a nascondersi in uno dei bagni e allontanato. Il motivo? Cercava, probabilmente, una donna con la quale aveva intrattenuto una relazione. Per fortuna, comunque, nel caos venutosi a creare lunedì mattina, nessuno è rimasto ferito.

PAPA’ SUPEREROE“Ho agito da padre, non ho pensato che mi stava puntando la pistola alla pancia e che diceva che mi voleva uccidere. Ho pensato solo a mio figlio”, queste le dichiarazioni a caldo dell’uomo che, approfittando di un momento di distrazione del 64enne, è riuscito a disarmarlo, trasformandosi nel paladino di mamme e studenti.

LE GIUSTIFICAZIONI DELLA SCUOLA – L’episodio lascia i genitori sconcertati, soprattutto a fronte della precedente irruzione dell’uomo, alla quale non è seguita nessuna denuncia, e la vice preside della scuola, Maria Ambra, cerca di calmare le acque. “Nessuno ci ha segnalato questo episodio altrimenti le forze dell’ordine sarebbero state immediatamente coinvolte, è ovvio”, ha infatti dichiarato.

GIANNINI RASSICURA – Chiamata a commentare quanto accaduto, il ministro dell’istruzione Stefania Giannini si è detta sconcertata, “perché una manifestazione di violenza e disagio che entra nella scuola ha un valore ancora più drammatico”. Ma alle domande relative a eventuali problemi di sicurezza nelle scuole italiane, ha risposto rassicurando i cittadini sull’inesistenza di un problema simile.