Cristina.M
di Cristina Montini
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Quattro studenti statunitensi sospesi, perché sorpresi a guardare le foto della loro professoressa in topless. Loro sostengono che le foto siano comparse sull'iPad, perché la prof le ha accidentalemnte trasferite dal suo iPhone

Guardano le foto della professoressa in topless sull’iPad e vengono sospesi, ma forse è stata tutta colpa dell’insegnante che, per sbaglio, avrebbe trasferito una cartella a luci rosse dal suo iPhone al tablet usato a lezione.



PROF IN TOPLESS SULL'IPAD
- L’insegnante li ha trovati con gli occhi fuori dalle orbite a guardare fissi sullo schermo dell’iPad usato per fare lezione e i quattro ragazzi della statunitense “Highland Middle School” di Anderson, nell’Indiana, sono stati puniti con la sospensione e, secondo quanto riportato da The Sun, rischierebbero anche di essere espulsi. Stavano ammirando la foto della loro prof a seno nudo.

INSEGNANTE SBADATA? - I genitori dei ragazzi sono andati su tutte le furie per i provvedimenti presi e, anzi, hanno addossato tutta la colpa all’insegnante. I quattro studenti, infatti, affermano che le foto siano comparse sull’iPad all’improvviso e a loro insaputa. Probabilmente è stata la prof a cliccare accidentalmente sul suo iPhone e a trasferire gli scatti osé sul tablet usato dagli studenti. “Non avremmo potuto fare niente per non guardarle” si difende uno dei quattro giovani coinvolti.

PRO E CONTRO DELLA TECNOLOGIA - La scuola ha fatto sapere che dei provvedimenti saranno presi anche nei confronti dell’insegnante, senza specificare quali, ma confermando che la prof continuerà comunque a far parte del corpo docente. Intanto, però, la notizia fa riflettere sul processo di informatizzazione della scuola che si sta realizzando, con non pochi ostacoli, anche in Italia.

I PROF E L'INFORMATICA - Da una parte, la vicenda fa riflettere sull’urgenza di preparare gli insegnati, prima ancora degli studenti, all’utilizzo corretto delle nuove tecnologie. Se sono i primi ad avere difficoltà nell’utilizzare un iPad o ad ignorarne funzioni basilari, come potranno, durante le lezioni, coinvolgere gli studenti che sembrano essere di sicuro più smart di loro?

SEXTING - In secondo luogo, il caso della scuola statunitense ci riporta al fenomeno del sexting e della sicurezza in rete. Vedete come è facile condividere le foto anche con chi non si vorrebbe? Basta un clic fatto con superficialità, una disattenzione o un cambiamento delle impostazione sulla privacy e ciò che vorremmo tenere nascosto ai più, viene diffuso alla velocità delle luce senza poter rimediare.

È mai successo qualcosa di così imbarazzante nella tua scuola?

Cristina Montini