
Non solo ripassi dell’ultima ora e tesine, nella mente dei maturandi ora ci sono anche i calcoli necessari per sapere a quanto possono arrivare. In termini di voto di maturità, si intende. L’obiettivo per tutti, infatti, è quello di arrivare con soddisfazione davanti ai quadri di fine esame di maturità 2014.
Leggere il proprio voto e commentare: “tutto sommato è giusto, è quello che mi aspettavo”. Ma allora, quanto si aspettano i candidati alla maturità 2014? Tanto, forse troppo. Vediamo perché.GLI OTTIMISTI DELLA MATURITA’- Secondo un sondaggio di Skuola.net effettuato su 1000 maturandi, risulta che 4 ragazzi su 10 puntano a superare gli 80/100. Nello specifico il 18% sogna un voto che vada dall’81 al 90, il 13% mira a raggiungere una votazione compresa tra 91 e 100 mentre il 10% sogna addirittura la lode. Sogna, appunto. Perché la realtà è diversa. Los corso anno, ad esempio, i 100 e lode furono solo il 5,5% del totale. La metà rispetto alle ambizioni die maturandi. E si classificò oltre l’80 solo il 30% dei candidati.
I PESSIMISTI DELLA MATURITA’ – Resteranno positivamente sorpresi invece gli studenti che puntano al minimo, anche perché più giù di 60 non si può andare. Oltre il 12% degli intervistati ammette di meritare il 60 ma, lo scorso anno, il voto più basso venne raggiunto dal 9% dei candidati.
BASTA AVERE CREDITO – L’esame è fatto anche di crediti e i ragazzi lo sanno bene. Per raggiungere il voto agognato bisogna possederne in quantità. E allora ecco cosi si aspettano i candidati: uno su dieci dice di vantare il credito massimo: 25. A seguire un 22% che spera di superare i 20 crediti, uno su due circa spera di rientrare nella quota 15-20 crediti e il 16% teme di restare sotto i 15 crediti.
PUNTO TUTTO SU… - La prova di italiano. Nella mente dei ragazzi è quella infatti la prova che aiuterà ad alzare il voto finale. Lo dichiara un ragazzo su tre. Uno su 4 si affida invece al colloquio orale o alla seconda prova, quella di indirizzo.
LA BESTIA NERA… - Si conferma la prova più spaventosa, il quizzone. Il terzo scritto , quello diverso per ogni commissione. I quesiti vertono su tutto il programma e per i ragazzi rappresenta una vera incognita. Insomma sarà uno degli ostacoli da superare verso il diploma di maturità.
Lorena Loiacono