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di Margherita Paolini
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Salvatore Russo ha lasciato al liceo Gaetano Salvemini di Sorrento un'eredità da 5 milioni di euro

In tempi in cui il diritto all’istruzione è sempre più a rischio a causa dei tagli e delle ristrettezze imposte dalla crisi finanziaria, giunge una notizia straordinaria che ha per assoluta protagonista la generosità di un uomo.

Si chiama Salvatore Russo il benefattore di questa storia, un alto funzionario dell’Istat originario di Sorrento ma residente per molti anni a Roma, recentemente scomparso. Ebbene il signor Russo ha voluto lasciare un segno molto importante nella sua terra, rivolgendosi ai giovani: una parte ingente della propria eredità per il liceo scientifico Gaetano Salvemini di Sorrento.

UN’EREDITA’ MILIONARIA- In una giornata come tante altre il liceo scientifico Gaetano Salvemini di Sorrento si è ritrovato improvvisamente trasformato in scuola milionaria in virtù di un prezioso lascito giunto dalle tasche di un buon uomo. In tutto ammonta a 5 milioni di euro tra titoli e beni immobili, il patrimonio lasciato in eredità da Salvatore Russo all’istituto.

UN GESTO UMANO- Ciò che ha spinto questo padre ad un gesto così raro e generoso è stato lo sconfinato amore per un figlio perso troppo presto a causa di un incidente stradale. E così gran parte dei suoi consistenti risparmi è stata da lui destinata a quei giovani studenti, potenziali coetanei del suo ragazzo strappato alla vita. Non si è tratto quindi di un insolito finanziamento, ma di un vero e proprio dono di un uomo che, nell’ultima fase della sua vita, nel ricordo sempre vivo di quel figlio, ha pensato ai giovani.

300 EURO PER OGNI STUDENTE- Grazie a questo patrimonio ogni studente del liceo Gaetano Salvemini potrebbe ritrovarsi un contributo annuo di circa 300 euro. Una garanzia tutt’altro che scontata soprattutto in considerazione dei tempi critici che corrono. Saranno membri costituenti della Fondazione appositamente costruita per la gestione dei 5 milioni di euro, l’esecutore testamentario, il sindaco della città, l’arcivescovo della diocesi di Sorrento-Castellamare e il dirigente scolastico del liceo Gaetano Salvemini.

E tu cosa pensi di questa eredità? Come potrebbe investirla la scuola?

Margherita Paolini