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ialogo Scuola-Lavoro, il modello di Enel

Presentato ieri mattina presso la sede Enel di Roma, il nuovo progetto di apprendistato Scuola-Lavoro per l’anno scolastico appena iniziato. Ben 140 studenti verranno assunti da Enel, e alterneranno la scuola con periodi di formazione teorica e pratica in azienda.

Il progetto, frutto di un accordo tra l’azienda, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, è un ulteriore passo in avanti nel dialogo scuola-lavoro. Un dialogo, avviato già dal Miur con il progetto dell’alternanza Scuola-Lavoro che ha visto coinvolti i ragazzi del terzo anno di licei e istituti professionali. Enel, però, è andata oltre. Con l’apprendistato Scuola-Lavoro, ha dato la possibilità a 140 studenti, di sette istituti tecnici, di firmare un contratto di apprendistato e altrettanti si apprestano a farlo. Quelli che hanno già portato a termine i 36 mesi, hanno avuto la possibilità di sperimentare l’esperienza lavorativa nonostante si trovassero ancora tra i banchi di scuola.

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UN PROGETTO VINCENTE – Entusiasmo per il progetto di Enel è stato espresso dal Sottosegretario al Miur Gabiele Toccafondi: “La scuola resta tale ma è anche competenza, e la competenza possiamo darla ai nostri ragazzi solo facendola comunicare con il mondo del lavoro. L’assunzione di Enel di 140 ragazzi lo dimostra”. A giovarne non solo gli studenti ma anche le aziende come sottolinea Cristina Cofacci, Relazioni Industriali Enel Italia: “I giovani sono un vero e proprio investimento per le aziende, rappresentano un contributo positivissimo per tutti”. Alla manifestazione sono intervenuti anche il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, l’Amministratore Delegato di Enel, Francesco Starace e Cesare Damiano, Presidente Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.

Manlio Grossi