
La proposta di legge presentata dai ministri Bussetti, Fontana e Salvini in conferenza stampa ieri mattina vuole rendere l'educazione civica obbligatoria e curriculare in tutte le scuole italiane, dalla materna alle superiori, con 33 ore all'anno e colloqui agli esami di terza media e della Maturità.
Il ministro dell'Istruzione Bussetti ha pubblicato un video sul suo profilo social in cui spiega che le ore includeranno, diverse materie, tra cui di anche educazione ambientale, digitale e stradale.
Educazione civica obbligatoria, anche educazione digitale e ambientale
La proposta sarà presentata a Gennaio 2019. Le 33 ore all'anno (1 a settimana), come ha spiegato Bussetti, "si toccheranno varie materie, tra cui la Costituzione e cittadinanza, educazione digitale, educazione ambientale, educazione stradale".L'obiettivo dei ministri è che sia approvato in pochi mesi per partire già da settembre 2019. Sarà ogni scuola ad individuare, nel rispetto dell'autonomia, il docente che un'ora a settimana insegnerà l'educazione civica in classe.
Educazione civica obbligatoria, Bussetti spiega la proposta su Facebook
Il ministro Bussetti, dopo la conferenza stampa, ha voluto spiegare attraverso i social network la proposta. "Ci tengo molto - afferma - è stata una delle prime iniziative del governo appena insediato". "La scuola - dice Bussetti - deve avere la missione di formare persone libere e autonome". Secondo il ministro, l'educazione civica nelle scuole avrà quindi un compito fondamentale per educare gli studenti non solo alle materie scolastiche, ma alla vita di tutti i giorni. Per questo l'educazione civica pensata dalla proposta di legge toccherà anche temi di educazione digitale, alla salute, ambientale e stradale. "Solo attraverso la conoscenza dei loro diritti e dei loro doveri i nostri ragazzi potranno acquisire quel senso di appartenenza alla comunità necessario per renderli cittadini attivi e responsabili" conclude il ministro.
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