
Soffitti che si sgretolano gettando studenti e prof nel panico, persiane che cadono in testa a ragazzi e chi più ne ha, più ne metta. È ancora allarme per quanto riguarda l'edilizia scolastica e i recenti fatti di cui l'attualità è stata protagonista in questi giorni lo dimostrano.
La paura la fa da padrona non permettendo a studenti ed insegnanti di recarsi serenamente nel luogo in cui passano la maggior parte delle loro giornate: la scuola.AIUTO, PIOVE IL SOFFITTO! - Una mattinata scolastica come tante altre interrotta dalla minaccia del crollo del soffitto dell’aula: questo è ciò che hanno vissuto ieri gli studenti della 4S della succursale del liceo scientifico King di Genova. Dopo una prima leggera avvisaglia, gli alunni hanno udito un rumore forte premonitore di un pericolo incombente, decidendo così di abbandonare la classe nel timore di vedersi crollare addosso il soffitto. Iniziativa prontamente condivisa anche dagli studenti della 4I, la classe corrispondente del piano sovrastante.
NON APRITE QUELLA...PERSIANA - L’episodio del liceo King di Genova fa compagnia ai numerosissimi incidenti che continuano a verificarsi con una certa frequenza all’interno di alcune scuole del nostro Paese. È di pochi giorni fa la notizia della tragedia sfiorata nella succursale del liceo Orazio di Roma. La campanella dell’inizio delle lezioni non era ancora suonata quando il sedicenne Thomas è stato colpito dalla cassa della persiana rotta di una finestra dell’edificio, crollata fatalmente a causa di una manovra inconsapevole. La persiana si era rotta da poco tempo e doveva essere riparata, ma stando alle parole del preside del liceo non si è trattato di un incidente da collegare al degrado dell’edilizia scolastica. Ad ogni modo, la giovane vittima ha riportato un trauma cranico e toracico con prognosi di sette giorni.
CROLLANO I SOFFITTI, UN ALTRO CASO - Un crollo di una porzione di soffitto si è verificato nel mese di febbraio anche in una scuola primaria di Silvi. In quell’occasione, tuttavia, non ci sono stati feriti perché l’incidente è avvenuto durante la notte. Ben diversamente, probabilmente, sarebbe andata se la struttura avesse ceduto nell’orario scolastico.
PREVENIRE ED EVITARE GLI INCIDENTI - I problemi legati all’edilizia scolastica sono veramente numerosi e, al tempo spesso, forse a volte un po’ trascurati, o fronteggiati con superficialità, quando, invece, la messa in sicurezza degli istituti pubblici dovrebbe essere una garanzia prioritaria ed assoluta. Spesso e volentieri i sopralluoghi e le verifiche tecniche vengono effettuati soltanto allo squillare di qualche campanello d’allarme e, purtroppo, anche solo nel momento successivo al verificarsi di un incidente. Questo è uno dei tanti effetti legati al degrado che sta investendo il mondo della scuola.
COLPA DEI TAGLI? - Per fronteggiare la pesante crisi finanziaria degli ultimi anni, il governo del Paese ha intrapreso una politica di tagli che è andata a colpire diversi servizi pubblici come l'istruzione. Così, oggi come ieri, le scuole statali si ritrovano sprovviste spesso di carta igienica, di personale, e di tutti quegli interventi che dovrebbero garantire la sicurezza degli studenti, insegnanti e personale scolastico. Purtroppo, sono ancora troppe le scuole prive di porte antipanico e scala d’emergenza nonostante, da quest'anno, il Ministero dell'Istruzione abbia aumentato i fondi da destinare alle scuole, specie quelle con maggiori problemi economici.
Margherita Paolini