Cristina Montini
di Cristina Montini
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Valutazione scolastica

I prof assegnano i voti ai loro studenti utilizzando, a volte, criteri differenti. Tuttavia questa disparità di trattamento non è da ricondurre semplicemente ad una simpatia che il prof può nutrire verso alcuni alunni, il problema è più concreto. Il sistema di valutazione in Italia non è omogeneo, i criteri per l’assegnazione dei voti sono diversi da Regione a Regione.

C'È BISOGNO DI CHIAREZZA, GELMINI SALVACI TU - A denunciare il caos nei criteri di valutazione adottati dai prof è la Uil Scuola che in una lettera inviata direttamente al Ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini, chiede che venga fatta “chiarezza su voti e pagelle”. “In assenza di un quadro chiaro di riferimento per alcune discipline – si legge nella lettera – c’è incertezza nelle scuole”.

QUANDO LA MATEMATICA E' UN'OPINIONE - La Uil Scuola denuncia, infatti, che al liceo delle scienze umane la matematica viene valutata con un doppio voto, mentre al liceo classico, a parità di piani di studio e orario, il voto è unico, a meno che non si è iscritti in un liceo classico del Piemonte, dove in matematica gli studenti possono contare su 2 voti.

SIMPATIE TRA STUDENTI E PROF - Non ci voleva proprio questa scoperta! Già gli studenti spesso si trovano ad avere a che fare con voti che non li soddisfano pienamente e con la sensazione che l’ingiustizia sia dovuta proprio ad una leggera, vaga, ma subdola simpatia tra i prof e il secchione di turno; ora si scopre che da Nord a Sud, da scuola a scuola, non esiste un criterio univoco di valutazione!

Cristina Montini

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