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Questa breve guida propone indicazioni generali tratte da
Nelle scuole, di ogni ordine e grado, vengono trattate gior- provvedimenti, pareri e note del Garante in tema di privacy a
nalmente numerose informazioni sugli studenti e sulle loro scuola. Per facilitare un agile approfondimento dei vari temi,
famiglie, sui loro problemi sanitari o di disagio sociale, sulle a conclusione del testo sono segnalati alcuni dei documenti
abitudini alimentari. A volte può bastare una lettera conte- che possono essere consultati sul sito Internet dell’Autorità.
nente dati sensibili (quelli più delicati) su un minorenne, o un
tabellone scolastico con riferimenti indiretti sulle condizioni Con il vademecum, il Garante intende offrire un contributo a
di salute degli studenti, per violare anche involontariamente favore di una comunità scolastica che possa promuovere il
la riservatezza, la dignità di una persona. Al tempo stesso, rispetto reciproco e tutelare il diritto degli studenti alla riser-
“la privacy” è stata talvolta utilizzata in maniera impropria, vatezza.
per non rendere pubbliche determinate informazioni, come i
risultati scolastici e quelli degli esami.
Il Garante ritiene utile sgombrare il campo da interpretazioni
errate e fornire chiarimenti sulla corretta applicazione della
normativa in materia di protezione dei dati personali. Anche
allo scopo di sviluppare in ogni componente della comunità
scolastica una sempre maggiore consapevolezza dei propri
diritti e dei propri doveri.
REGOLE .TRATTAMENTO DEI DATI.
.NELLE ISTITUZIONI.
GENERALI .SCOLASTICHE PUBBLICHE.
Le scuole hanno l’obbligo di far indispensabilità rispetto alle
conoscere agli studenti e alle loro “rilevanti finalità pubbliche”
famiglie – se gli studenti sono che si intendono perseguire.
minorenni – come usano i loro dati
personali. Devono cioè rendere noto, Ad esempio:
attraverso un’adeguata informativa,
quali dati raccolgono e come li ORIGINI RAZZIALI ED ETNICHE
I dati sulle origini razziali ed etniche
utilizzano. Le scuole pubbliche non possono essere trattati dalla scuola
sono tenute a chiedere il consenso per favorire l’integrazione degli alunni
per il trattamento dei dati personali stranieri.
degli studenti. Gli unici trattamenti
permessi sono quelli necessari
al perseguimento di specifiche CONVINZIONI RELIGIOSE
Gli istituti scolastici possono utilizzare
finalità istituzionali oppure quelli i dati sulle convinzioni religiose al fine
espressamente previsti dalla di garantire la libertà di credo – che
normativa di settore. Alcune categorie potrebbe richiedere ad esempio
di dati personali degli studenti e delle misure particolari per la gestione della
famiglie – come quelli sensibili e mensa scolastica – e per la fruizione
giudiziari – devono essere trattate dell’insegnamento della religione
con estrema cautela, verificando prima cattolica o delle attività alternative
non solo la pertinenza e completezza a tale insegnamento.
dei dati, ma anche la loro 7
.TRATTAMENTO DEI DATI.
.NELLE ISTITUZIONI. .DIRITTO DI ACCESSO.
.SCOLASTICHE PRIVATE. .AI DATI PERSONALI.
STATO DI SALUTE
I dati idonei a rivelare lo stato di salute Per poter trattare i dati personali Anche in ambito scolastico, ogni persona
possono essere trattati per le scuole private sono obbligate ha diritto di conoscere se sono
l’assegnazione del sostegno agli alunni non solo a presentare un’informativa conservate informazioni che la
disabili; per la composizione delle completa, ma anche a ottenere riguardano, di apprenderne il contenuto,
classi; per la gestione delle assenze il consenso puntuale e liberamente di farle rettificare se erronee, incomplete
per malattia; per l’insegnamento espresso dei soggetti interessati o non aggiornate. Per esercitare questi
domiciliare e ospedaliero nei confronti (studenti maggiorenni, famiglie…). diritti è possibile rivolgersi direttamente
degli alunni affetti da gravi patologie; Nel caso di trattamento di dati al “titolare del trattamento” (la scuola)
per la partecipazione alle attività giudiziari e sensibili, gli istituti privati anche tramite suoi incaricati o
sportive, alle visite guidate e ai viaggi sono tenuti a rispettare anche responsabili. Se non si ottiene risposta,
di istruzione. le prescrizioni contenute nelle o se il riscontro non è sufficiente,
autorizzazioni generali del Garante, è possibile rivolgersi alla magistratura
CONVINZIONI POLITICHE DATI DI CARATTERE GIUDIZIARIO le quali esplicitano i trattamenti ordinaria o al Garante.
Le opinioni politiche possono essere I dati di carattere giudiziario possono consentiti. È possibile, ad esempio, A tale proposito, è opportuno precisare
trattate dalla scuola esclusivamente essere trattati per assicurare il diritto elaborare informazioni sulle che l’accesso agli atti amministrativi non
per garantire la costituzione allo studio anche a soggetti sottoposti convinzioni religiose degli studenti, è regolato dal Codice della privacy, né
e il funzionamento degli organismi a regime di detenzione o di protezione. al fine di permettere la scelta vigilato dal Garante per la protezione dei
di rappresentanza: ad esempio, Il trattamento di dati sensibili di avvalersi o meno dati personali. Come indicato nella legge
le consulte e le associazioni e giudiziari è previsto anche per tutte dell’insegnamento della religione n. 241 del 1990 (e successive modifiche)
degli studenti e dei genitori. le attività connesse ai contenziosi cattolica. spetta alla singola amministrazione
con gli alunni e con le famiglie valutare se esistono i presupposti
(reclami, ricorsi, esposti,
provvedimenti di tipo disciplinare, normativi che permettono di prendere
ispezioni, citazioni, denunce visione e di estrarre copia di documenti
all’autorità giudiziaria, etc.), e per tutte amministrativi ai soggetti con un
le attività relative alla difesa in giudizio “interesse diretto, concreto e attuale”
delle istituzioni scolastiche. alla conoscibilità degli atti.
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VOTI .VOTI SCOLASTICI, SCRUTINI,.
.TEMI IN CLASSE. .TABELLONI, ESAMI DI STATO.
ED ESAMI Non commette violazione della privacy Non esiste alcun provvedimento
l’insegnante che assegna ai propri del Garante che imponga di tenere
alunni lo svolgimento di temi in classe segreti i voti dei compiti in classe
riguardanti il loro mondo personale e delle interrogazioni, gli esiti degli
o familiare. scrutini o degli esami di Stato, perché
Nel momento in cui gli elaborati le informazioni sul rendimento
vengono letti in classe - specialmente scolastico sono soggette a un regime
se sono presenti argomenti delicati - di trasparenza. Il regime attuale
è affidata alla sensibilità di ciascun relativo alla conoscibilità dei risultati
insegnante la capacità di trovare degli esami di maturità è stabilito
il giusto equilibrio tra le esigenze dal Ministero dell’istruzione. Per il
didattiche e la tutela dei dati personali. principio di trasparenza a garanzia
Restano comunque validi di ciascuno, i voti degli scrutini e degli
gli obblighi di riservatezza esami devono essere pubblicati
già previsti per il corpo docente nell’albo degli istituti. È necessario
riguardo al segreto d’ufficio prestare attenzione, però, a non fornire
e professionale, nonché quelli relativi – anche indirettamente – informazioni
alla conservazione dei dati personali sulle condizioni di salute degli
eventualmente contenuti studenti, o altri dati personali non
nei temi degli alunni. pertinenti. Ad esempio, il riferimento
alle “prove differenziate” sostenute
dagli studenti portatori di handicap
non va inserito nei tabelloni affissi
all’albo dell’istituto, ma deve essere
indicato solamente nell’attestazione
da rilasciare allo studente. 11
INFORMAZIONI
SUGLI STUDENTI .CIRCOLARI E.
.COMUNICAZIONI.
.SCOLASTICHE.
Il diritto–dovere di informare .ORIENTAMENTO,.
le famiglie sull’attività e sugli .FORMAZIONE E INSERIMENTO.
avvenimenti della vita scolastica .PROFESSIONALE.
deve essere sempre bilanciato
con l’esigenza di tutelare la
personalità dei minori. È quindi Su richiesta degli studenti interessati,
necessario, ad esempio, evitare le scuole possono comunicare, anche
di inserire nelle comunicazioni a privati e per via telematica, i dati
scolastiche elementi che consentano relativi ai loro risultati scolastici
di risalire, anche indirettamente, per aiutarli nell’orientamento,
all’identità di minori coinvolti la formazione e l’inserimento
in vicende particolarmente delicate. professionale anche all’estero. 13
.QUESTIONARI PER.
.ATTIVITÀ DI RICERCA.
.PUBBLICITÀ.
Non è possibile utilizzare i dati affissi Svolgere attività di ricerca con
all’albo degli istituti scolastici la raccolta di informazioni personali,
per inviare materiale pubblicitario spesso anche sensibili, tramite
a casa degli studenti. questionari da sottoporre agli alunni,
La conoscibilità a chiunque degli esiti è consentito soltanto se i ragazzi,
scolastici (ad esempio attraverso il o i genitori nel caso di minori, sono
tabellone affisso nella scuola) risponde stati preventivamente informati
a essenziali esigenze di trasparenza. sulle modalità di trattamento
Ciò non autorizza soggetti terzi e conservazione dei dati raccolti
a utilizzare tali nominativi per altre e sulle misure di sicurezza adottate.
finalità come, ad esempio, l’invio Gli intervistati, inoltre, devono sempre
di materiale pubblicitario. avere la facoltà di non aderire
all’iniziativa.
14 15
FOTO, AUDIO
E VIDEO .RECITE, GITE SCOLASTICHE. .REGISTRAZIONE.
.E FOTO DI CLASSE. .DELLA LEZIONE.
Non violano la privacy le riprese video È possibile registrare la lezione
e le fotografie raccolte dai genitori, esclusivamente per scopi personali,
durante le recite, le gite e i saggi ad esempio per motivi di studio
scolastici. Le immagini, in questi casi, individuale. Per ogni altro utilizzo
sono raccolte per fini personali o eventuale diffusione, anche su
e destinate a un ambito familiare Internet, è necessario prima informare
o amicale e non alla diffusione. adeguatamente le persone coinvolte
Va però prestata particolare attenzione nella registrazione (professori,
alla eventuale pubblicazione delle studenti…), e ottenere il loro
medesime immagini su Internet, esplicito consenso.
e sui social network in particolare. Nell’ambito dell’autonomia scolastica,
In caso di comunicazione sistematica gli istituti possono decidere di
o diffusione diventa, infatti, necessario regolamentare diversamente o anche
di regola ottenere il consenso di inibire gli apparecchi in grado
delle persone presenti nelle fotografie di registrare. (Vedi anche il paragrafo:
e nei video. “Videofonini, filmati, mms”) 17
.RILEVAMENTO DELLE.
.PRESENZE CON DATI. .VIDEOFONINI,.
.BIOMETRICI. .FILMATI, MMS.
L’utilizzo delle impronte digitali L’utilizzo di videofonini, di apparecchi
o di altri dati biometrici per rilevare per la registrazione di suoni
la presenza di un gruppo di individui e immagini è in genere consentito,
è giustificato soltanto dall’esistenza ma esclusivamente per fini personali,
SICUREZZA E di reali esigenze di sicurezza, e sempre nel rispetto dei diritti
determinate da concrete e gravi e delle libertà fondamentali delle
situazioni di rischio. Il sistema persone coinvolte, in particolare
CONTROLLO di rilevamento delle impronte digitali, della loro immagine e dignità.
ad esempio, è stato giudicato Le istituzioni scolastiche hanno,
sproporzionato rispetto all’obiettivo comunque, la possibilità di regolare
di consentire agli studenti l’accesso o di inibire l’utilizzo di registratori
ai servizi di mensa universitaria. audio-video, inclusi i telefoni cellulari
abilitati, all’interno delle aule
di lezione o nelle scuole stesse.
Non è possibile, in ogni caso,
diffondere o comunicare
sistematicamente i dati personali
di altre persone (ad esempio immagini
o registrazioni audio/video) senza aver
prima informato adeguatamente
le persone coinvolte e averne ottenuto
l’esplicito consenso. 19
.VIDEOSORVEGLIANZA.
L’installazione di sistemi di
Gli studenti e gli altri membri della videosorveglianza nelle scuole deve