Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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classi smembrate, ecco perchè accade

Studenti costretti ad abbandonare la propria classe ed i propri compagni pur senza essere stati bocciati. Accade spesso, come ci ha segnalato anche una nostra utente, Vavra, che alcune classi vengano letteralmente smembrate con l’inizio dell’anno scolastico gettando gli studenti del panico e senza migliorare di molto la situazione.

Vediamo perché.

IL CASO DI VAVRA - “Nella mia scuola è stata smembrata una classe i cui alunni si sono andati ad aggiungere a due classi che sono diventate, una di 36 alunni e un'altra di 27 (con sostegno). È legale? Fra l'altro, hanno messo 18 alunni nella classe di 36 e solo 2 in quella di 27”. È quanto ci ha raccontato Vavra parlando della sua preoccupazione durante la scorsa puntata della nostra SkuolaTv.

SMEMBRATI PERCHÉ… - Il caso che ci ha raccontato la nostra utente non è per niente isolato. Infatti, succede spesso che prima dell’inizio dell’anno scolastico, le classi che superino il numero di alunni permesso al proprio interno dalla normativa sulla sicurezza, vengano divise. Si tratta di procedure che servono per curare la sicurezza degli alunni oltre che per garantire una migliore qualità dell’insegnamento. Insomma, vi immaginate come potrebbe essere fare lezione in una classe affollata con un solo povero insegnante che cerca di alzare la voce in modo da farsi sentire sopra il brusio generale?

PRIMA DI TUTTO LA SICUREZZA – Ma il problema reale delle classi affollate – le cosiddette classi pollaio – è quello della sicurezza. Infatti, nel caso scoppiasse un incendio o capiti qualsiasi altro evento per cui si debba sgombrare immediatamente l’aula, il sovrannumero di alunni complicherebbe le cose mettendo a rischio la sicurezza di ragazzi ed insegnanti. Ecco perche, la normativa sulla sicurezza prevede che: “le aule siano di altezza non minore a tre metri e che il rapporto alunni superficie sia di 1.80 mq/ alunno nelle scuole materne, elementari, medie e 1,96 mq/ alunno nelle scuole superiori, senza tener conto degli arredi”.

CLASSI GRANDI, PIÙ STUDENTI - In parole povere, se esiste un numero minimo previsto affinchè si formi una classe, non esiste allo stesso modo un numero massimo fisso di studenti. Questo perché, come abbiamo appena visto, il numero di alunni che deve contenere una classe va di pari passo con la grandezza di questa. Insomma, più un’aula è grande, più alunni possono stare al suo interno. Al contrario, se in un aula piccola c’è un gran numero di ragazzi, questa deve essere smembrata, il che significa che i suoi studenti devono essere divisi in altre classi, come nel caso di Vavra.

NON ADDIO, MA ARRIVEDERCI - Inutile dire che è normale provare un po’ di tristezza al pensiero di essere separati dai propri compagni. L’importante, è riuscire a superare questo momento pensando che la separazione non è per sempre. Infatti, potrete incontrare i vostri amici durante la ricreazione e fuori la scuole e provare a vivere questa situazione come una nuova opportunità per farsi dei nuovi amici.

I LIBRI, IL VERO PROBLEMA - L’unico vero inconveniente delle classi smembrate può essere solo rappresentato dai libri di testo. Infatti, se la nuova classe ha dei manuali diversi da quelli che i ragazzi hanno adottato fino a questo momento, le famiglie saranno costrette a mettersi nuovamente sulle spalle la spesa dei libri scolastici.

E a te è mai successo che la tua classe venisse smembrata?

Serena Rosticci