
Sono stati oltre 2000 gli studenti che hanno preso parte al Dida Expo 2014 tenutosi lo scorso weekend a Milano, nella splendida location del Palazzo delle Stelline, un incontro dedicato ad orientare studenti, neolaureati e giovani professionisti verso le opportunità di studio e di lavoro all’estero.
Si tratta di un evento organizzato da EF Eduction First, uno dei leader mondiali nel settore. In questi giorni noi di Skuola.net abbiamo potuto toccare con mano l’interesse dei ragazzi italiani ad affinare le proprie conoscenze della lingua inglese per inserirsi in un mercato del lavoro ormai internazionale.
VACANZE ALL’ESTERO
– I più giovani, studenti di scuole medie e superiori, per i quali è ancora presto per esperienze troppo lunghe fuori dall’Italia, scelgono di vivere l’opportunità delle vacanze studio: brevi soggiorni di due o tre settimane in paesi di lingua anglofona come l’Inghilterra, Malta o addirittura gli Stati Uniti d’America, ospitati in famiglie di scambio o in veri e propri college e campus. Per i ragazzi più coraggiosi e spregiudicati, poi, un’altra grande opportunità culturale, linguistica e di vita : quella di trascorrere un quadrimestre o l’intero anno scolastico del terzo o quarto superiore in una high school inglese, irlandese o americana. Ce lo spiega lo staff di EF in una delle interviste realizzate da Skuola.
UNIVERSITÀ E STAGE
– Dopo la maturità l’occasione da afferrare al volo è quella dell’Università estera, ma si sa quanto sia difficile essere selezionati da questi prestigiosi atenei, nei quali, soprattutto, è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. EF aiuta i ragazzi attraverso intensivi corsi dedicati, che garantiscono l’ammissione a circa 150 college partner per lauree triennali, post laurea e master. Altrimenti, laurearsi in Italia e poi intraprendere la propria carriera lavorativa all’estero si può, grazie al programma di job orientation realizzato per gli over 25. Ragazzi che possiedono già skills definite e una buona conoscenza della lingua inglese, ma che non riescono ad entrare nel mondo del lavoro o vogliono approfittare dell’opportunità di vivere un’esperienza di stage all’estero vengono accompagnati nel loro percorso di crescita. Grazie ad un costante supporto sia nella stesura di un buon curriculum vitae in lingua inglese sia nella preparazione a colloqui ed interviste, circa il 70% dei neolaureati italiani, dopo un’esperienza di 2 mesi in un’azienda estera, decide di non tornare a casa. Le motivazioni? Retribuzioni immediate subito dopo il primo stage e stipendi a volte anche il doppio più alti di quelli italiani.
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
– Stage e università all’estero? Sì, ma con la necessità di specifiche certificazioni di lingua che attestino il livello di preparazione e di conoscenza dell’inglese dello studente o del giovane candidato all’attività lavorativa. Quali sono, allora, queste certificazioni? Le più importanti, richieste da tutte le aziende e tutte le Università straniere, sono senza dubbio l’IELTS e il TOEFL, con la stessa valenza ed entrambe della durata di due anni. Certificazioni linguistiche senza scadenza temporale, invece, sono le ESOL Cambridge, tra le quali quelle che non si può non possedere sono senza dubbio l’FCE e il CAE, corrispondenti ai livelli intermedio ed avanzato.
NON SOLO STUDIO
- Grazie a EF, poi, lo studio si intreccia con la musica ed il divertimento. Nasce, infatti, la Summer Pop School, una vacanza – studio musicale dedicata a tutti i fans di artisti come Justin Bieber, Little Mix e, per questa estate, One Direction, nelle suggestive mete di Long Beach, Londra e Malta. Il Dida Expo,a questo proposito, ha riservato anche una gradita sorpresa per quattro piccole directioners: i biglietti per due delle tappe più importanti del tour del famoso gruppo musicale, a Parigi e a Londra. Lo staff di Skuola, infine, ha partecipato come giurato ad un concorso per giovani modelle, che ha reso l'atmosfera ancora più frizzante e divertente: la vincitrice sarà ospite nello studio della Skuola TV in una puntata speciale completamente dedicata alla moda.
Francesca Fortini