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Dad anno scolastico 2021/2022

Sono sempre meno le settimane che dividono i giovani studenti dal rientro in classe per l’inizio del nuovo anno scolastico 2021/2022. Questo sarà a tutti gli effetti il secondo anno scolastico che inizierà al tempo del Covid, ma le premesse sembrano totalmente diverse rispetto all’anno passato. Infatti, la parola d’ordine che il Ministero dell’Istruzione ha tenuto più volte a sottolineare è stata proprio “presenza”. Non a caso tutte le norme che il Ministero ha concordato con il Cts sono volte a favorire la didattica frontale per tutti ragazzi, grandi e piccoli. Tuttavia, la Dad non scomparirà del tutto. Scopriamo quando sarà necessaria.

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Nuovo anno scolastico in presenza al 100%

L'anno scolastico in partenza, dunque, vedrà gli alunni al 100% in presenza fin dal primo giorno di lezioni. Il ministro Bianchi l'ha più volte ribadito: "Noi siamo convintissimi di questo - ha affermato al recente Meeting di Rimini - abbiamo lavorato su questo già da primavera, abbiamo portato in presenza tutti i bambini e i ragazzi, abbiamo fatto tutti gli esami di maturità e abbiamo tenuto aperte le scuole anche in estate”, menzionando anche la quantità di risorse investite, "oltre due miliardi".

Insieme al Cts sono state, quindi, elaborate regole per il ritorno a scuola che solamente in condizioni di estrema necessità prevedono il ricorso alla Dad. Fondamentali, in questo senso, le misure di sicurezza adottate all'interno delle classi: le mascherine saranno obbligatorie (fatta eccezione per i casi in cui tutte le persone coinvolte in una data attività siano vaccinate), sarà mantenuto il distanziamento tra i banchi (seppur non obbligatorio), è prevista l'igienizzazione e l'areazione degli ambienti, tutti i docenti dovranno essere muniti di Green Pass (e così il resto del personale scolastico).

Quando si ricorrerà alla Dad?

Ma in quali casi si dovrà ricorrere nuovamente alla Dad? Ebbene, la Dad sarà adottata solo nelle singole scuole e solamente se la situazione lo richiederà; in condizioni, quindi, di emergenza. Stando alle nuove regole per la ripartenza dell'anno scolastico, la didattica a distanza è prevista poi nel caso di studenti in isolamento preventivo e, nelle zone arancioni o rosse, sarà attuata come deroga a quella in presenza e disposta esclusivamente in singole istituzioni scolastiche o in quelle presenti in specifiche aree territoriali e con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci.

In caso di ricorso alle lezioni online, peraltro, sarà comunque garantita la presenza degli studenti per svolgere percorsi che prevedono attività laboratorio o per alunni con bisogni educativi speciali. Da osservare inoltre che, pur essendo raccomandato il distanziamento minimo di 1 metro

(in condizioni statiche) tra i banchi e di 2 metri tra cattedra e banchi e nella zona interattiva della cattedra, questa non è condizione obbligatoria per le lezioni in presenza. Se non sarà possibile mantenere il distanziamento, la mascherina obbligatoria consentirà di continuare ad andare a scuola in sicurezza. Per quest’anno, quindi, non è previsto il ricorso automatico alla Dad in caso di mancanza di spazi adeguati a garantire il distanziamento.
Data pubblicazione 25 Agosto 2021, Ore 14:36
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