5 min lettura
Da bidella a segretaria part time dopo la laurea in matematica

A volte la vita prende strade inaspettate e ti costringe ad adattarti. È quello che è successo ad Annamaria, 33enne di Ruvo di Puglia, laureata in matematica

Annamaria ha lasciato la sua terra per lavorare come collaboratrice scolastica in Emilia Romagna, una scelta fatta per inserirsi subito nel mondo del lavoro, anche se certamente non era quello che sognava quando studiava all'università. 

"Nessuno lascia la sua casa a cuor leggero", racconta Annamaria in un’intervista del ‘Corriere del Mezzogiorno’, facendo eco ai tanti giovani del sud Italia che si trovano a dover cercare lavoro lontano dai propri affetti.

E poi il ritorno in Puglia per un lavoro part time da segretaria in una scuola che le permette di stare più vicina ai suoi affetti.

Indice

  1. Annamaria: “Ho vissuto ogni giorno come un passo verso il futuro”
  2. L’esperienza in Emilia-Romagna: “Mi sono sentita a casa”
  3. Da bidella a segretaria part time

Annamaria: “Ho vissuto ogni giorno come un passo verso il futuro”

Annamaria ha lavorato come bidella per tre anni, in Emilia Romagna. "Ho studiato per guardare la cattedra da un’altra prospettiva ma sono comunque felice dell’esperienza che ho fatto", dice. 

Non era quindi il lavoro che aveva immaginato durante gli anni universitari, ma ciò non toglie che le abbia comunque insegnato tanto. E, dopo tre anni, quell’esperienza è giunta al termine: Annamaria ha deciso di tornare in Puglia da suo marito ottenendo un lavoro part time da collaboratrice amministrativa in una scuola della regione. 

“Il primo anno di matrimonio”, racconta, “l’abbiamo vissuto a distanza. È stata una dura prova che abbiamo superato non senza sacrifici e rinunce”.

Le difficoltà non sono quindi mancate, eppure la 33enne no si è lasciata scoraggiare: “Ho vissuto ogni giorno come un passo verso il futuro che mi stavo costruendo con dignità e autonomia”. 

E tutto questo al netto di un ridimensionamento (almeno momentaneo) delle aspirazioni: “I sogni a volte devono fare i conti con la realtà, ma la libertà e la dignità di poter vivere con le proprie forze sono sogni reali che meritano tutto il nostro impegno”. 

L’esperienza in Emilia-Romagna: “Mi sono sentita a casa”

Quella di Annamaria è stata una scelta coraggiosa, una sorta di scommessa sul proprio futuro. 

Anche perché, per quanto distante dalla propria famiglia, l’Emilia-Romagna si è rivelata un luogo accogliente: “Mi sono sentita a casa, ho costruito nuove amicizie, inventato la mia nuova vita. Tanta gente mi ha voluto bene, mi ha accolto come se mi conoscesse da sempre, diventando una mia seconda famiglia”. 

Ma non era solo una questione di lavoro. In ballo c’erano anche i suoi “affetti più cari”, che trovavano sede in Puglia. Questo ha fatto pendere l’ago della bilancia sul ritorno, pur rinunciando a un incarico full time.

Da bidella a segretaria part time

Ritornata in Puglia, Annamaria ha ottenuto, sì, un incarico a scuola, ma con un contratto part time di sei ore a settimana in segreteria. “Dovrò maturare il punteggio necessario a scalare la graduatoria così da poter aspirare a un posto di lavoro a tempo pieno nei prossimi anni”, spiega. “Qui in Puglia occorre un punteggio più alto per piazzarsi bene in graduatoria rispetto all’Emilia Romagna”. 

Le difficoltà, però, anche in questo caso si fanno sentire. Il contratto di poche ore settimanali, infatti, le garantisce uno stipendio utile soltanto a sostenere le spese per arrivare in macchina al posto di lavoro. “Posso affrontare questa nuova esperienza, nonostante le diverse condizioni, perché sono a casa”.

Conclude Annamaria: “Certo, sto ancora seminando, ma sono consapevole che ciò non sarebbe stato possibile se vivessi ancora da sola al Nord”.

Data pubblicazione 13 Novembre 2024, Ore 12:43
Skuola | TV
E ADESSO? La verità su cosa fare dopo la maturità

Rivedi lo speciale di Skuola.net e Gi Group dedicato a tutti i maturandi che vogliono prendere una decisione consapevole sul proprio futuro grazie ai consigli di esperti del settore.

Segui la diretta