
Le scuole sono finite per tutti ormai da un po’, ma qualcuno non si è potuto godere appieno la libertà e le vacanze estive per via dei corsi di recupero del debito scolastico. Ma sono stati almeno utili questi corsi? No per il 60% degli studenti intervistati da Skuola.net, vediamo perché.
SODDISFATTI O RIMANDATI - Le attività di recupero dei debiti scolastici vengono organizzate da ogni scuola con un certo grado di autonomia. Ma la maggior parte dei ragazzi che ha risposto al sondaggio Sei soddisfatto dei corsi di recupero? afferma di essere rimasto insoddisfatto di come siano stati svolti, 6 ragazzi su 10, infatti, ritengono siano stati una totale perdita di tempo.
POCHE ORE E INSEGNANTI DIVERSI - Circa 3 studenti su 10 hanno lamentato un numero di ore troppo esiguo per recuperare appieno e appena uno studente su 10 ha trovato nei corsi di recupero un aiuto completo. I motivi di questa insoddisfazione ce li hanno spiegati gli utenti: c’è chi ha commentato che “i corsi sono tenuti da insegnanti diversi e comprendere il loro modo di spiegare è impossibile in poche ore”. Mentre a Michael che ha detto che nella sua scuola i corsi non sono stati organizzati vogliamo ricordare che gli istituti hanno l’obbligo di attivare i corsi di recupero, a meno che, ovviamente, non ci sia nessuno studente con delle insufficienze (approfondisci con il Vademecum sui corsi di recupero di Skuola.net).
L'OPINIONE DELLA TUTOR - La nostra tutor di greco e latino ha commentato così i risultati del sondaggio: "È senza dubbio fondato il generale malcontento che serpeggia tra gli studenti nei confronti dei corsi di recupero estivi forniti dalle scuole, e che ha indotto molti di loro a disertare le aule. bmesse a disposizione per ciascuna classe: in alcune scuole sono stati addirittura attivati corsi di una sola settimana a fronte dell’ampio programma annuale da recuperare. Troppo intensivi, talvolta, i corsi stessi, strutturati in un serrato susseguirsi delle ore in giorni consecutivi della settimana, senza lasciare ai ragazzi sufficiente tempo per assimilare quanto spiegato o per esercitarsi autonomamente a casa. Troppo tempo, infine, tra la fine dei corsi e la data delle prove, che in alcune scuole si svolgeranno ai primi di settembre, ossia quasi due mesi dopo l’ultima lezione del corso. Sembra quasi che, a discapito della didattica, siano state anteposte le esigenze organizzative e la carenza di risorse".
A VOI COME E' ANDATA? - Bocciati, quindi, i corsi di recupero, ma speriamo che comunque siate riusciti tra studio individuale o altre ripetizioni private a colmare le eventuali lacune. Fatecelo sapere lasciando un commento.
Cristina Montini