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Negli ultimi tempi, i corsi di formazione per i docenti sono aumentati, soprattutto grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), come stabilito dal decreto ministeriale 66/2023.

Questi corsi spesso riguardano temi caldi come la didattica digitale integrata e la transizione digitale.

Ma in molti insegnanti alberga un dubbio: la partecipazione è obbligatoria? Una domanda che si ripete soprattutto quando vengono pubblicate circolari che sembrano imporla.

A fare chiarezza è Vito Carlo Castellana, Coordinatore Nazionale del sindacato Gilda degli Insegnanti, che ribadisce con forza: "Non c’è obbligatorietà della partecipazione dei docenti ai corsi di formazione del PNRR".

Indice

  1. Le modalità di formazione dei docenti
  2. Il ruolo del Collegio Docenti

Le modalità di formazione dei docenti

Le modalità per partecipare alle attività di aggiornamento professionale per gli insegnanti, che sono entrate a pieno regime nel 2023/24 in seguito al decreto 36 (poi convertito con la Legge 79/2022), sono state definite dai successivi decreti attuativi e, più recentemente, nel gennaio 2024, dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019/21.

Quando tali attività formative non prevedono una retribuzione specifica, come stabilito dall'articolo 36, comma 7 del CCNL 2019/2021, devono essere considerate parte delle attività funzionali all'insegnamento.

Secondo una nota del sindacato autonomo, però, negli ultimi mesi sono aumentate le iniziative di formazione legate ai progetti PNRR. Tuttavia, si ricorda che la partecipazione dei docenti non è obbligatoria e che le ore di formazione che eccedono le attività funzionali all'insegnamento devono essere retribuite tramite risorse stabilite in sede di contrattazione integrativa. 

Il ruolo del Collegio Docenti

La Gilda degli Insegnanti sottolinea, poi l'importanza di una comunicazione chiara da parte delle scuole riguardo alle attività formative, specialmente quelle legate al PNRR. Castellana, su questo punto, precisa: "In presenza di percorsi di formazione è fondamentale attenersi a quanto prevede il CCNL ma soprattutto alla facoltà del Collegio dei Docenti".

Questo significa che ogni iniziativa formativa dovrebbe mirare a valorizzare la partecipazione consapevole dei docenti, con il ruolo centrale del Collegio nella programmazione. Come conclude Castellana: "Una formazione efficace nasce dal confronto e dal rispetto delle regole, la valorizzazione professionale degli insegnanti passa anche dalla corretta applicazione del contratto".