
Continua la battaglia degli studenti del Liceo Verga di Adrano, che non vogliono accettare di pagare un contributo scolastico che dovrebbe essere volontario e invece viene propinato come obbligatorio.
Al punto che, lo scorso anno, coloro che non erano in regola con i pagamenti ebbero un'amara sorpresa andando a vedere i quadri di fine anno: come dimostrano le fotografie, vennero oscurati i voti di coloro che non erano in regola con i pagamenti. Neanche fosse un decoder del digitale terrestre quando hai finito il credito e non puoi vederti la partita.EPISODIO GRAVISSIMO - Un ricatto bello e buono che aveva scatenato le proteste degli studenti, per due motivi. Il primo indubbiamente la privacy: che diritto ha la scuola di mettere in piazza le pendenze amministrative esistenti con i suoi studenti? Il secondo è: se il contributo è volontario, come stabilisce la legge, che diritto ha la scuola di non nascondere i voti di fino anno agli studenti che non pagano? Insomma due abusi in un colpo solo. Abusi peraltro minacciati anche telefonicamente: chi non aveva pagato era stato chiamato a casa ed era stato avvertito che senza la ricevuta del contributo non sarebbe stato scrutinato.
ESENZIONE SI, FORSE, NO - Così si era arrivati al compromesso: l'esenzione per gli studenti sottoposti all'obbligo scolastico. Poi a Gennaio viene reintrodotto a sorpresa un contributo speciale per gli studenti del primo, secondo e terzo anno. Importo contenuto, 10 euro, ma deciso ignorando l’articolo 46 “Salvaguardia” del Regolamento d’Istituto, dove si specifica che per l’approvazione è necessario aver concertato con il Comitato Studentesco, oltre a Collegio Docenti e Assemblea Genitori (cosa che, invece, non è stata fatta. Perciò gli studenti sono di nuovo sul piede di guerra.
STUDENTI MINACCIATI E SENZA GITA - Dalla scuola arrivano voci preoccupate, ci hanno raccontato che il Preside del Liceo Verga di Adrano ha convocato alcuni docenti intimandoli a chiedere a tutti il contributo agli studenti perché senza contributo non si faranno le gite. Inoltre ci hanno riferito che i ragazzi ogni giorno vengono minacciati di querela per le loro dichiarazioni.
SKUOLA.NET E' CON VOI - Ci hanno chiesto di sostenere la loro battaglia e noi non ci siamo tirati indietro. Dopo aver fatto parlare di loro al TG3, daremo voce alla protesta del Liceo Verga, che chiede semplicemente maggior chiarezza alla scuola: non si può far passare per obbligatorio un contributo che è volontario. Meglio spiegare agli studenti che il contributo è necessario per alcuni servizi, lasciando loro la libertà di pagare e accedere ai servizi extra o meno.
Cristina Montini e Daniele Grassucci