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di Cristina Montini
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Verga di Adrano: la battaglia continua articolo

Continua la battaglia degli studenti del Liceo Verga di Adrano, che non vogliono accettare di pagare un contributo scolastico che dovrebbe essere volontario e invece viene propinato come obbligatorio.

Al punto che, lo scorso anno, coloro che non erano in regola con i pagamenti ebbero un'amara sorpresa andando a vedere i quadri di fine anno: come dimostrano le fotografie, vennero oscurati i voti di coloro che non erano in regola con i pagamenti. Neanche fosse un decoder del digitale terrestre quando hai finito il credito e non puoi vederti la partita.

EPISODIO GRAVISSIMO - Un ricatto bello e buono che aveva scatenato le proteste degli studenti, per due motivi. Il primo indubbiamente la privacy: che diritto ha la scuola di mettere in piazza le pendenze amministrative esistenti con i suoi studenti? Il secondo è: se il contributo è volontario, come stabilisce la legge, che diritto ha la scuola di non nascondere i voti di fino anno agli studenti che non pagano? Insomma due abusi in un colpo solo. Abusi peraltro minacciati anche telefonicamente: chi non aveva pagato era stato chiamato a casa ed era stato avvertito che senza la ricevuta del contributo non sarebbe stato scrutinato.

45 EURO, SENNÒ ADDIO AGLI SCRUTINI - Dal 2003 il Verga chiedeva 45 euro di contributo scolastico agli studenti del quarto e quinto anno, ma nella circolare dell'anno passato si avvertivano anche quelli del primo triennio che dall'a.s. 2009/2010 avrebbero pagato anche loro 50 euro. Questo in aperta contraddizione con la Costituzione, che afferma la gratuità della scuola dell'obbligo. Così i rappresentanti di Istituto e gli studenti hanno deciso di non sottostare all'abuso e si sono mobilitati, denunciando la loro vicenda ai mezzi di comunicazione e creando anche un gruppo su Facebook.

ESENZIONE SI, FORSE, NO - Così si era arrivati al compromesso: l'esenzione per gli studenti sottoposti all'obbligo scolastico. Poi a Gennaio viene reintrodotto a sorpresa un contributo speciale per gli studenti del primo, secondo e terzo anno. Importo contenuto, 10 euro, ma deciso ignorando l’articolo 46 “Salvaguardia” del Regolamento d’Istituto, dove si specifica che per l’approvazione è necessario aver concertato con il Comitato Studentesco, oltre a Collegio Docenti e Assemblea Genitori (cosa che, invece, non è stata fatta. Perciò gli studenti sono di nuovo sul piede di guerra.

STUDENTI MINACCIATI E SENZA GITA - Dalla scuola arrivano voci preoccupate, ci hanno raccontato che il Preside del Liceo Verga di Adrano ha convocato alcuni docenti intimandoli a chiedere a tutti il contributo agli studenti perché senza contributo non si faranno le gite. Inoltre ci hanno riferito che i ragazzi ogni giorno vengono minacciati di querela per le loro dichiarazioni.

SKUOLA.NET E' CON VOI - Ci hanno chiesto di sostenere la loro battaglia e noi non ci siamo tirati indietro. Dopo aver fatto parlare di loro al TG3, daremo voce alla protesta del Liceo Verga, che chiede semplicemente maggior chiarezza alla scuola: non si può far passare per obbligatorio un contributo che è volontario. Meglio spiegare agli studenti che il contributo è necessario per alcuni servizi, lasciando loro la libertà di pagare e accedere ai servizi extra o meno.

Anche nella vostra scuola vengono chiesti ingenti contributi spacciati per obbligatori? Fate la vostra segnalazione su [email=segnala@skuola.net]segnala@skuola.net[/email] oppure lasciate la vostra testimonianza qui sotto.

Cristina Montini e Daniele Grassucci