
Dopo il lungo weekend di festeggiamenti per la vittoria dello scudetto del Napoli, un professore di fisica di un liceo della città ha pensato di rendere più leggero il rientro degli studenti a scuola.
Per questo, arrivato in classe con tanto di maglia e parrucca azzurra, ha proposto ai suoi studenti un compito in classe basato sul match di venerdì 23 maggio tra Napoli-Cagliari, che ha visto trionfare e diventare Campioni d’Italia gli uomini di Antonio Conte.
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Le tracce del compito
Nel compito in classe il docente di fisica ha inserito delle tracce che richiedevano di eseguire esercizi di cinematica: la prima chiedeva di calcolare la velocità e il tempo di caduta di "McFratm" (il calciatore McTominay, ribattezzato così dai tifosi napoletani) durante il suo gol in sforbiciata, con tanto di altezza da considerare: circa 1.6 metri.
Ma non solo goal spettacolari: nel compito c'era spazio anche per l'allenatore Antonio Conte, preso in braccio dai suoi giocatori e lanciato a 0.80 metri da terra, con una velocità iniziale di 2.5 m/s.
Agli studenti il compito di calcolare l'altezza massima raggiunta rispetto al suolo e il tempo di volo.Il prof spiega: "La fisica è nella vita di tutti i giorni"
Sembrerà strano, ma dietro a questa scelta c’è un motivo specifico, che spiega lo stesso professore: "Quando posso cerco sempre di fare qualche esercizio legato alla realtà anche perché ci viene chiesto dalla programmazione scolastica. E quale tema è più attuale della vittoria dello scudetto".
Questa scelta infatti, spiega il prof, ha portato dei risultati positivi: “I ragazzi erano contentissimi e divertiti, hanno capito come la fisica non è solo una materia scolastica che si ferma alla teoria dei libri di testo ma che anzi, a volte inconsciamente, la applichiamo con azioni quotidiane nella vita di tutti i giorni".
Oltre all'entusiasmo, l'idea ha funzionato alla grande sulle valutazioni: “Hanno ottenuto tutti buoni voti e qualcuno ha pure finito prima”, racconta il docente.
Il precedente caso a Torre del greco
Non è la prima volta che il calcio, soprattutto in una piazza calda come Napoli, entra nelle scuole. A Torre del Greco, nel 2023, anche una maestra di matematica aveva assegnato un compito ai suoi bambini con un problema molto semplice: "La squadra di calcio del Napoli ha 18 punti di vantaggio rispetto alla squadra di calcio Inter. Se per ogni partita vinta si guadagnano 3 punti, quante partite di calcio in più ha vinto la squadra del Napoli?".
Un modo astuto per sfruttare la passione dei bambini per il calcio e per il Napoli, trasformandola in un'occasione per “approfondire e mandare a mente i calcoli", spiegò all'epoca l’insegnante.