Con l’arrivo dell’anno nuovo, un prof pubblica sui social un brevissimo video in cui mostra un modo innovativo di consegnare le verifiche ai suoi studenti: un bollino dorato da grattare con una moneta per scoprire il voto.
Il prof chiede: “Che ne pensate?”.
E i commenti non sono mancati.Oltre a suscitare una certa curiosità, gli utenti hanno espresso opinioni contrastanti. Se da una parte c’è chi apprezza l’originalità dell’iniziativa, dall’altra c’è chi pensa che si tratti di un sistema tutt’altro che educativo.
La trovata del prof: il voto da grattare
Un’idea decisamente fuori dagli schemi quella di prof_tony_84, un docente che ha attirato l’attenzione con un breve video pubblicato su Instagram.
La didascalia recita: “Tentativi, possibilità, novità… introdurre elementi che rendano l’esperienza più stimolante. Che ne pensate?”.
Nel video, in particolare, si vede un foglio di verifica con un bollino dorato incollato nell’angolo in alto a sinistra. Il professore gratta via il bollino, svelando il voto nascosto al di sotto: in questo caso, un 7.
Si legge ancora in didascalia: "Il messaggio non è legato alla fortuna ovviamente. Ma all’atteggiamento ATTIVO anziché PASSIVO durante la consegna delle verifiche. Io cerco solo e sempre di inventarmi ogni giorno qualcosa per coinvolgere i ragazzi. Farli lavorare, ma nel modo più piacevole possibile".
E poi spiega: "Un docente piemontese ha già sperimentato questo metodo. In un’intervista ha anche spiegato i vantaggi di tale esperienza. Il fatto di non rimanere passivi, solo in attesa che un docente comunichi il famigerato voto, ma siano gli alunni stessi ad agire in maniera attiva, per scoprirlo, cambierebbe il livello di stress e di interazione che i ragazzi hanno, e potrebbe alleggerire il loro rapporto con quel voto".
L’idea ha suscitato reazioni contrastanti. C’è chi applaude all’iniziativa definendola creativa e coinvolgente, mentre altri sollevano critiche.
Gli utenti divisi
L’originalità di questa trovata sta nel voler rendere più stimolante uno dei momenti più temuti dagli studenti: la consegna dei voti.
Per molti, l’idea del bollino da grattare aiuta a trasformare una semplice correzione in un gioco di scoperta. Nei commenti, molti utenti elogiano il professore proprio per la ventata di novità, soprattutto in un contesto scolastico spesso percepito come rigido. Alcuni vedono nell’iniziativa un modo leggero e originale per ridurre l’ansia e rendere meno pesante il momento della valutazione.
Ma non tutti la vedono così. Tra i detrattori, c’è chi avanza l’ipotesi che un metodo del genere possa addirittura incoraggiare la ludopatia, per via del chiaro riferimento ai gratta e vinci. Altri sottolineano il rischio di peggiorare il disagio degli studenti che ricevono brutti voti: grattare per scoprire un 3 potrebbe rappresentare una vera e propria beffa, aggiungendo ulteriore frustrazione al risultato già deludente.
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