
La stagione di caccia, dunque, è aperta. I maturandi stanno già mettendo in campo il loro fiuto investigativo per scoprire tutto ciò che c'è da sapere sul conto dei prof che, da qui a pochissimi giorni, siederanno in commissione d'esame per la maturità.
Da commissari esterni e, quindi, i più temuti. Quest'anno la pubblicazione delle commissioni è avvenuta in due momenti distinti: prima nelle segreterie a partire da venerdì 30 e poi direttamente sul motore di ricerca del Miur, a partire da domani 3 giugno. Ma gli studenti, nonostante l'innata predisposizione per il web, questa volta si sono scatenati per tempo cercando di far trapelare il più possibile, dalle segreterie scolastiche.Chi ha tempo non aspetti tempo, sembrano voler dire, soprattutto quando in ballo c'è l'ansia da esame di maturità.
TUTTI IN SEGRETERIA – Prese d'assalto, tra venerdì e sabato, le segreterie scolastiche si sono ritrovate alle prese con un esercito di maturandi in preda ad una crisi di nervi. Secondo un sondaggio di Skuola.net su un campione di 2000 studenti, infatti, il giorno stesso delle pubblicazioni (venerdì 30), il 30,4% dei candidati all'esame di Stato si è rivolto agli uffici scolastici per sapere i fatidici nomi, il 17,3% si è mosso sabato mattina mentre il 17% ha mandato in avanscoperta il prof di fiducia. Solo un 14% ha dichiarato di voler aspettare le pubblicazioni online di domani.
SOS – E le segreterie come hanno risposto al sos lanciato dai ragazzi? Il 44% li ha assecondati rivelando loro le identità dei commissari e il 14% ha chiesto la presenza di un docente della scuola. Uno studente su 4 ammette di non essere andato di persona ma di aver saputo che le segreterie “non fanno problemi”.
SPIE IN AZIONE – E allora, una volta avuto nome e cognome del commissario esterno, che succede? Qui viene il bello, parte l'indagine. Il 73% degli intervistati dichiara di aver già avviato le ricerche, il 46% di questi lo fa “perché troppo in ansia”. Poi c'è un 20% che ammette di aver provato a saperne di più ma di non esserci ancora riuscito. Come si fa allora a conoscere meglio il commissario esterno? Secondo i maturandi la strada maggiormente percorribile è quella dei social, neanche a dirlo. Il 40% infatti si muove tramite Facebook & C. ma ci sono anche un 30% che si rivolge direttamente agli alunni dei prof nominati e un 26% che conta sulle indiscrezioni rivelate dai propri prof.
RIDATECI LA COMMISSIONE INTERNA – E allora viene da chiedersi come mai ci sia tanto rumore intorno ai commissari esterni e la risposta è semplice: spaventano perché sono sconosciuti. Come vorrebbero allora la commissione i maturandi 2014? Tutta interna, come hai “bei tempi” del ministro Moratti, per 6 ragazzi su dieci. Segue un 30% che la vuole proprio così com'è ora: per metà interna e per metà esterna. A chiudere, un timido 9% che guardando al passato preferirebbe la commissione completamente esterna con un unico prof interno.
Lorena Loiacono