
Tra poco più di una settimana per gli studenti inizieranno le vacanze di Natale. Molti, con la testa, sono già sotto l’albero a scartare i loro regali e altri a stappare bottiglie di spuntante in montagna. Ma c’è un altro evento che incombe sulle teste dei ragazzi impedendo loro di godersi pienamente l’atmosfera natalizia: i colloqui tra insegnanti e genitori. Anche se per alcuni il momento in cui i genitori vanno a parlare con i prof non costituisce un problema, molti studenti ancora vivono questi giorni in preda all’ansia, presi dal terrore delle reazioni che potrebbero avere mamma e papà di fronte ai giudizi negativi degli insegnanti.
5. Non è una tragedia
A prescindere dal proprio andamento scolastico, generalmente la maggior parte degli studenti è sempre nervosa quando vede i propri genitori uscire di casa per andare ai colloqui con gli insegnanti, anche chi è sempre andato bene a scuola. In questi casi l’importante è non farsi prendere dal panico e pensare che, qualsiasi sia il giudizio che i prof hanno su di voi, non è poi la fine del mondo.
4. C'è tempo per recuperare
Infatti, non è ancora nemmeno finito il primo quadrimestre e, anche nei casi peggiori, avete tutto il tempo per recuperare. Quindi niente paura e godetevi in tranquillità le imminenti vacanze natalizie.
3. Preparate psicologicamente i vostri genitori
A questo punto l’unica apprensione che vi è concessa è il pensiero della reazione che potrebbero avere i vostri genitori davanti al prof che elenca le vostre insufficienze. In realtà, anche questa è facilmente gestibile: prendete il coraggio a due mani e parlate con mamma e papà prima che lo facciano i vostri insegnanti. In questo modo loro non arriveranno ai colloquio totalmente impreparati e avranno modo di affrontare i vostri problemi insieme a voi. Magari, inizialmente mette in conto una loro reazione negativa.
2. Accettate la reazione di mamma e papà
E' più che normale che i vostri genitori si arrabbino nel momento in cui li mettete al corrente della vostra triste situazione scolastica. Voi rimanete tranquilli e provate a spiegare loro i motivi del vostro basso rendimento.
1. Promettete di impegnarvi di più (e fatelo davvero!)
Parlate con loro dei vostri problemi promettendogli maggiore impegno già da ora e accettate senza protestare le loro eventuali punizioni. Farlo vi permetterà di sembrare delle persone responsabili agli occhi dei vostri genitori che, magari, non saranno nemmeno troppo severi. Anzi, avere questo tipo di atteggiamento con loro, li mette con più facilità su un piano di comprensione nei vostri confronti. E chissà che, arrivati al momento dei colloqui, non cerchino di portare anche i prof dalla vostra parte...
Daniele Grassucci