
Studenti come sardine? Sembra questo il nostro destino a partire dal prossimo anno, quando sarà obbligatorio formare classi più numerose per effetto del dell’art. 64 della legge 133/2008. Alle superiori, le classi iniziali devono avere un numero minimo di 27 alunni e ma si potrà pure arrivare a 33.
TI VOGLIO STARE VICINO VICINO - Sono gli effetti della Riforma Gelmini, che stabilisce l'aumento del rapporto alunni per insegnati. Il che vuol dire che le classi devono essere più numerose, ma purtroppo saranno anche fuori legge. Vediamo il perché.
SCUOLA SICURA? MA DE CHE AO'... - C'è una norma della legge antincendio (D.M. 26 agosto 1992 – Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica) che sicuramente verrebbe violata: essa prevede che in ogni classe non debbano esserci più di 26 alunni. Svolgendo una complicata disequazione, si scopre che 27 è maggiore di 26! Quindi le nuove classi delle scuole superiori saranno di sicuro fuori norma. Senza contare che un'altra legge stabilisce che per ogni alunno delle superiori deve esserci una superficie netta di 1,96 metri quadri in classe.
RISCHIO ACCORPAMENTO - E non cantate vittoria voi che siete in una tranquilla classe da 12-13 persone. Siete a rischio accorpamento e/o smembramento in altre classi, alla faccia della continuità didattica e con conseguente disgregazione del gruppo classe.
PETIZIONE - Così è nata l'idea di una petizione, alla quale hanno aderito già 5.000 persone. Oltre ai già citati problemi di sicurezza, sicuramente il sovraffollamento delle aule ha gravi ripercussioni sulla didattica: immaginate la fatica di un prof a tenere a bada una trentina di studenti, soprattutto magari in presenza di elementi turbolenti o magari di un disabile grave, che oggi non gode di un sostegno continuo come avveniva in passato. Per saperne di più sulla petizione, cliccate qui.
Raccontate le vostre esperienze di classi affollate commentando l'articolo.