
Il divieto è totale: proibito il fumo nelle scuole, esteso anche alle sigarette elettroniche, anche nei locali all'aperto di pertinenza degli istituti, ovvero cortili, balconi, marciapiedi davanti al portone.
La legge non riguarda solo gli studenti, ma anche i prof, dipendenti degli istituti. E', insomma, un duro colpo per l'intera categoria dei fumatori scolastici, che vedono togliersi definitivamente la "pausa sigaretta". E fioccheranno le multe, che saranno anche salate: 55 euro (che possono arrivare fino a 250) per chi viene beccato con la sigaretta accesa. Ma già cominciano i dubbi su come si applicherà il provvedimento. In questo caso, infatti, i vigili saranno gli stessi prof. E' quanto ci segnala il sito Corriere.it.ADDIO PAUSA SIGARETTA - Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sostiene che questa sarà "la prima di una serie di misure per fare della scuola un luogo di prevenzione". E la misura è decisa e segna la fine delle famose "pause sigaretta" in cortile a ricreazione o al cambio dell'ora. Nelle scuole superiori, infatti, la sigaretta non è solo il vizio del fumo, ma anche un vero e proprio rito: un momento di socializzazione e di fuga dai doveri scolastici della mattinata. Ed è anche per questo che moltissimi ragazzi cominciano a fumare proprio nel periodo delle scuole superiori: al liceo un terzo dei ragazzi fuma, circa un milione in Italia. Ed è proprio il cortile lo spazio preferito dal 70% degli studenti intervistati da Cittadinanzattiva, su un campione di 3mila ragazzi di 15 regioni.
CHE NE PENSANO I RAGAZZI - Su Twitter fioccano i commenti sul divieto di fumo anche nei cortili delle scuole. Inoltre, secondo un recente sondaggio di Skuola.net, circa il 46% di voi si è dichiarato contrario a questo divieto, perché ognuno durante la sua pausa, a scuola come in ufficio, dovrebbe fare quel che più gli piace, compreso qualche tiro di sigaretta, tradizionale o elettronica che sia. Insomma, il divieto di fumo nei cortili delle scuole divide gli studenti in due, e i fumatori sono decisi a trovare delle alternative o comunque a trasgredire la nuova regola.
Perché ho scoperto solo ora il divieto di fumo a scuola?Muoio.
— Fighter. (@xtinasperfume) September 15, 2013
Divieto di fumo a scuola: devo cominciare a parlare coi miei perché arriveranno molte multe a casa.
— fein (@lanahellyes) September 15, 2013
MULTE E VIGILI-PROF - La sanzione per chi viene "beccato" con la sigaretta accesa in mano, tradizionale o elettronica che sia, partirà da 55 euro e verrà riscossa dagli insegnanti. I consigli dei docenti, infatti, in questi giorni daranno l'incarico ad alcuni professori, che saranno i vigili anti-fumo della scuola: di certo non sarà facile per loro multare i propri stessi alunni e si temono le inadempienze. Ma una via di fuga per i viziosi del fumo c'è: infatti i maggiorenni possono, legalmente, richiedere uno spazio adibito a locale fumatori.
Carla Ardizzone