4 min
costi caro scuola

Con l’avvicinarsi dell’inizio della scuola, è tornato anche quest'anno lo spettro del “caro-scuola”. Le stime circolate, spesso altissime, sui costi che le famiglie devono affrontare per l’acquisto di libri e materiale scolastico, hanno riacceso il dibattito. 

In questi giorni si è detto di spese che supererebbero i 700 euro per un ragazzo del liceo, e lo scorso anno si era parlato addirittura i 1.300 euro. Ma pare che queste cifre, a volte, non corrispondano alla realtà. E i professionisti del settore tengono a precisarlo.

Indice

  1. Quanto costa davvero il materiale scolastico
  2. L’importanza delle cartolerie di prossimità
  3. Prezzi contenuti nonostante i rincari

Quanto costa davvero il materiale scolastico

Per fare chiarezza sulle reali somme che le famiglie italiane stanno affrondanto per il rientro in classe dei loro figli, è intervenuto chi proprio in questi giorni sta accogliendo i genitori per assisterli nella scelta del corredo scolastico: i gestori delle cartolibrerie e delle attività commerciali affini

Medardo Montaguti, presidente di Federcartolai, la Federazione nazionale cartolai di Confcommercio, è stato molto chiaro: “Questi importi non rispecchiano la realtà quotidiana delle famiglie”.

Per capire meglio quali sono i costi reali, Montaguti ha fornito una serie di esempi concreti: un diario costa circa 14 euro, un astuccio 19 euro e un paio di penne, matite e gomme 6 euro. Per uno zaino di buona qualità bastano circa 50 euro, un compasso costa 15 euro e una calcolatrice scientifica 19 euro. La spesa più grande, come è naturale, riguarda i libri, che per la prima media si aggirano intorno ai 350 euro.

L’importanza delle cartolerie di prossimità

Le cartolerie di prossimità, spiega Montaguti, non sono solo negozi, ma veri e propri punti di riferimento per le comunità. Offrono un servizio che va ben oltre la vendita. Qui è possibile trovare un’ampia scelta di prodotti con qualità certificata.

Offrono, poi, anche un servizio essenziale, fornendo gratuitamente i libri per le scuole primarie in collaborazione con i Comuni: un compito che comporta procedure complesse e tempi di rimborso lunghi, senza un riconoscimento economico diretto.

E, nonostante tutto, le cartolerie aderenti a Federcartolai applicano anche uno sconto del 10% su tutti i prodotti di cancelleria per i possessori della Carta dello Studente, grazie a un accordo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Prezzi contenuti nonostante i rincari

In un momento storico segnato dall'aumento dei costi delle materie prime e dei dazi, la categoria delle cartolerie afferma così di essere riuscita a mantenere al minimo gli incrementi. Ad esempio, la plastica ha avuto un aumento del +3%, la carta e la cellulosa del +3-4% e i libri del +3%. Ma, contestualmente, non c’è stato nessun aumento per zaini e colori.

Un impegno che, come ha concluso Montaguti, dimostra la volontà di aiutare le famiglie: “Il nostro impegno è quello di sostenere le famiglie con politiche di prezzo trasparenti e responsabili”.

Inoltre, insieme alle associazioni del libro, Federcartolai sta sostenendo una proposta di legge per introdurre la detrazione fiscale delle spese scolastiche, una misura che, se approvata, potrebbe alleggerire ulteriormente il peso economico delle famiglie.

Skuola | TV
E ADESSO? La verità su cosa fare dopo la maturità

Rivedi lo speciale di Skuola.net e Gi Group dedicato a tutti i maturandi che vogliono prendere una decisione consapevole sul proprio futuro grazie ai consigli di esperti del settore.

Segui la diretta