2' di lettura 2' di lettura
Libri e tablet su un banco in classe

Il recente decreto legge Omnibus (dl 113/2024), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2024, introduce l’importante proroga di un anno per la copertura assicurativa Inail a favore di studenti e personale scolastico.

Questa misura, già applicata per l’anno scolastico e accademico 2023/2024, verrà quindi applicata anche al 2024/2025, offrendo maggiore sicurezza e tranquillità all'interno degli ambienti educativi.

L'articolo 9 del decreto, in particolare, estende quanto previsto dall’articolo 18 del dl 43/2023, ampliando la protezione contro gli infortuni sul lavoro per tutto il settore educativo, sia pubblico che privato.

Il post del Ministro Valditara: “Per una scuola sempre più al centro del sistema Paese”

A conferma di quanto detto, è arrivato anche il post su X del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha scritto: “Anche il prossimo anno scolastico sarà garantita la tutela assicurativa Inail per gli infortuni al personale scolastico e a tutti gli studenti. Una misura fortemente voluta da questo governo. Per una scuola sempre più al centro del sistema Paese.

Cosa cambia? 

La proroga riguarda tutti i gradi di istruzione, dall’infanzia all’università, e copre un'ampia gamma di attività. Per i docenti, l'assicurazione comprende tutte le attività didattiche, incluse quelle svolte da personale tecnico-amministrativo, collaboratori esterni, assistenti e ricercatori. Inoltre, la copertura si estende anche agli infortuni in itinere, indipendentemente dal loro legame diretto con l’attività lavorativa.

Passando invece agli studenti, la copertura si applica a tutte le attività educative, sia all’interno delle strutture scolastiche che durante uscite didattiche e viaggi di istruzione. Sono inclusi anche eventuali incidenti che potrebbero avvenire in aula, in mensa o durante lo svolgimento di attività sportive. 

In ultimo, il premio assicurativo rimarrà invariato rispetto all’anno precedente, fissato a 9,87 euro con l'aggiunta di un'addizionale dell’1% per l’Anmil.