
È il giorno dell' assemblea d'istituto, quello preferito dalla maggior parte degli studenti. L'uscita da scuola è prevista per le 12:30, ma un gruppo di ragazzi decide di uscire alle 10:30. Accade però che l'assemblea finisce prima del previsto e tutti gli studenti tornano in classe. Tutti tranne loro. Cosa succederà adesso? Lo chiedono preoccupati gli stessi protagonisti di questa storia alla community di Skuola.net e noi non possiamo che rispondere. Vediamo insieme come funzionano le assemblee d'istituto.
ESCONO PRIMA DA SCUOLA, MA C'ERA ASSEMBLEA
- Lo studente a farsi portavoce dell'ansia anche da parte dei suoi compagni si firma sul nostro forum come vasle97, età anagrafica 16 anni, tratto distintivo: minorenne. Ecco cosa scrive chiedendo un parere alla community: "Oggi c'era l'assemblea di istituto, l'uscita era prevista per le 12:30 mentre io e altri miei amici siamo andati via alle 10:30. L'assemblea è stata sospesa e hanno mandato tutti in classe ma noi non c'eravamo: a cosa andiamo in contro come sanzioni?".
TANTE ASSEMBLEE, MA DECIDE LA SCUOLA
- In realtà rispondere basandoci solamente sulle informazioni forniteci da vasle97 non è semplicissimo, però un aiuto possiamo darlo. Infatti, le assemblee d'istituto sono regolate dal regolamento d'istituto che, solitamente, si trova sul sito web della propria scuola. Lì sono specificate le modalità con le quali le assemblee devono svolgersi almeno una volta al mese. Infatti, esistono due tipi di assemblee, a porte chiuse o a porte aperte, e sono le scuole a decidere quali concedere agli studenti, ovviamente specificandolo nell'avviso in cui si comunica la data di questa.
ASSEMBLEA A PORTE CHIUSE
- Partiamo dal primo tipo di assemblea che viene concessa ai ragazzi, quella a porte chiuse. Quando nell'avviso i prof leggono che la riunione mensile degli studenti deve avvenire in questa modalità, non ci sono vie di scampo: si deve restare a scuola anche se questa finisce prima. Infatti, come saprete bene, prima dell'inizio dell'assemblea i prof fanno l'appello segnando sul registro presenti e assenti. Una volta finita questa, tutti devono tornare in classe dove il prof di turno farà il contrappello: confronterà presenti e assenti nella sua ora con quelli segnati dal suo collega all'inizio della giornata e se qualcuno che alla mattina risultava presente, ora invece è assente, passerà guai abbastanza seri.
ASSEMBLEA A PORTE APERTE
- Il secondo tipo di assemblea è senza dubbio quello preferito dagli studenti: l'assemblea a porte aperte. Nel caso la scuola decida di concederla, i ragazzi, nonostante l'appello di inizio giornata, non sono tenuti a tornare in classe una volta terminata. Infatti, non è previsto nessun contrappello ed è possibile uscire da scuola anche poco dopo l'inizio dell'assemblea senza dover render conto a compagni e prof.
ED ORA?
- Torniamo quindi alla domanda posta da vasle97: cosa succederà ora? Innanzitutto, lui e i suoi compagni devono capire se l'assemblea era a porte aperte o a porte chiuse, anche se avrebbero dovuto farlo prima di uscire da scuola. Nel primo caso non gli succederà assolutamente nulla: è loro diritto lasciare la scuola anche prima dell'orario previsto per l'uscita. Diversamente accadrà nel secondo caso, quello in cui l'assemblea era a porte chiuse. In questo caso sarà la scuola, nella fattispecie il preside, che dopo aver accertato la loro assenza nel momento del contrappello, deciderà che tipo di sanzione applicare nei confronti dei ragazzi. Le punizioni possono variare da un semplice richiamo con nota disciplinare ad una sospensione dalle lezioni, visto che la posizione è aggravata dal fatto che gli studenti in questione sono minorenni.> > > Vuoi aiutare vasle97? Scivi la tua!
Serena Rosticci
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