Cristina.M
di Cristina Montini
Immagine autore
2' di lettura 2' di lettura
Apprendistato

Doveva essere una delle soluzione alla forte disoccupazione giovanile e invece l’apprendistato non decolla. Sono pochi i giovani che possono contare su un contratto di questo tipo e su una formazione in azienda.

I dati rivelano un calo del 17% rispetto al 2008.

POCHI APPRENDISTI - Inps ed Isfol hanno fornito dei dati per niente rassicuranti. Le percentuali sono state pubblicate dal Ministero del lavoro nel XII Rapporto di monitoraggio sull’apprendistato che parla di 542mila persone a cui è stato fatto un contratto di apprendistato nel 2010 e solo il 15% di coloro che lavorano e ha un’età compresa tra i 15 e i 19 anni sono apprendisti.

TUTTA COLPA DELLA GELMINI? - Secondo l’Associazione sindacale Anief, questi dati bocciano il nuovo modello di riforma delle superiori: “La riduzione del numero di contratti di apprendistato di quasi il 20% è la dimostrazione di come la riforma Gelmini della scuola secondaria superiore non abbia avuto alcuna ricaduta a livello di inserimento dei nostri giovani nel mondo del lavoro”.

FORNERO E FLESSIBILITÀ - Eppure anche il Ministro Elsa Fornero – nel vortice delle polemiche assieme alla Cancellieri per la questione del posto fisso che noi giovani, pare, dovremmo dimenticarci – ha recentemente ribadito l’importanza dell’apprendistato e la necessità di recuperare questo tipo di contratto.

L'APPRENDISTATO CAMBIA - Sappiamo tutti che per i giovani è difficile entrare nel mondo del lavoro, e il fatto che l’apprendistato ancora non riesca a favorire la loro occupazione indica che qualcosa dovrebbe essere cambiato. Nel 2011 in effetti è stata approvata una nuova disciplina che regola l’apprendistato, ma in attesa che questa entri pienamente in vigore, raccontateci la vostra esperienza:

Chi di voi ha un contratto di apprendistato? Cosa ne pensate della formazione in azienda?

Cristina Montini