
Secondo il comunicato ufficiale, la nuova misura mira a rafforzare la collaborazione tra le parti coinvolte.
In caso di assenza dei genitori ai colloqui, la scuola potrebbe introdurre misure obbligatorie, come ore extra di apprendimento linguistico. Se i genitori decidono di presentare ricorso contro valutazioni negative, non avranno motivo di affermare di non essere stati informati delle difficoltà di apprendimento dei loro figli.
Colloquio con i genitori all'inizio dell'anno scolastico
La delibera, si legge sul portale della provincia, si applica a casi di alunni iscritti alla prima classe della scuola primaria o in caso di cambio scuola, non oltre 60 giorni dall'inizio dell’anno scolastico. I dirigenti scolastici sono autorizzati ad invitare i genitori o i tutori in incontri individuali e, qualora vengano individuate delle carenze, si stabiliranno le misure e i tempi per rimediare a queste difficoltà. A questo fine ci si potrà rivolgere, se necessario, anche a servizi di consulenza e di supporto.
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