Le vacanze scolastiche prima o poi potrebbero cambiare, introducendo anche in Italia lo "spring break", la pausa didattica tra Natale e Pasqua, tipica dei Paesi anglosassoni. A portarsi un po' più avanti per concretizzare questa idea, intanto, ci ha pensato la neo assessora all'Istruzione della Regione Emilia Romagna, che sembra seriamente intenzionata ad aprire un tavolo di discussione con sindacati, famiglie e imprenditori del turismo, per valutare la fattibilità della proposta.
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La visione dell'assessora
L'obiettivo generale è quello di realizzare una società in cui si ricrea il villaggio, dove la scuola sia un punto di riferimento per la comunità. Per realizzare questa visione, la Regione ha stanziato fondi aggiuntivi per i nidi, per il sostegno agli studenti con disabilità e per i centri estivi. Ma la proposta dell'assessora prevede anche, come detto, prevede anche di allungare di qualche giorno le lezioni a giugno e settembre, per compensare la settimana di vacanza primaverile.
"Dobbiamo capire come conciliare le tante esigenze della famiglia e quelle pedagogiche", spiega l’assessora, come riporta ‘Il fatto quotidiano’. "Da Natale a Pasqua non ci sono interruzioni, sarebbe importante un momento di stacco per il benessere dei ragazzi, in primis".
Il parere dei genitori
I genitori, intanto, sembrano favorevoli all'idea dello "spring break". Il direttore del Moige, ad esempio, ha accolto con interesse la proposta, sottolineando l'importanza di un confronto con le famiglie.
Il segretario regionale della Uil, però, invita a valutare attentamente l'allungamento delle lezioni, tenendo conto delle condizioni climatiche e considerando che gli edifici scolastici spesso sono sprovvisti di condizionatori, ormai quasi indispensabili nei mesi estivi. Così come bisognerebbe conciliare il prolungamento e l'anticipo dell'anno, rispettivamente, con gli esami di Stato e con i recuperi dei debiti scolastici.
Le criticità secondo gli studenti
Gli studenti, invece, sembrano per la gran parte critici. I ragazzi della Rete degli Studenti Medi Emilia Romagna, per dire, ritengono che prima di modificare il calendario scolastico sia necessario aprire una discussione a tutto tondo sulla scuola, affrontando le difficoltà e migliorando i servizi offerti. "Siamo convinti che prima di arrivare a modifiche del calendario scolastico servirebbe aprire una discussione a tutto tondo sulla scuola, sulle sue criticità e sui servizi che vengono offerti".
E ancora: "L’obiettivo deve essere quello di rimettere al centro il benessere delle studentesse, degli studenti e delle lavoratrici e lavoratori che ogni giorno costruiscono la scuola in tutte le città della nostra regione".
Cos'è lo Spring Break?
Ma in cosa consiste questa pausa primaverile? Nota come "spring break", è una tradizione accademica che prevede una settimana di vacanza all'inizio della primavera. Durante questo periodo, gli studenti dei Paesi anglosassoni (Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, ecc.) e di altri come ad esempio Giappone, Corea, Cina, Francia, si concedono una pausa dallo studio, spesso viaggiando in località turistiche.
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