
Tre mesi di vacanza sembrano un tempo infinito. Ma non è così. Alla fine, di settimana in settimana, ecco che il fatidico rientro in classe arriva per tutti. Ed eccovi qui, a fremere, perché tra una settimana temete che il vostro prof vi chieda conto di tutti i compiti per le vacanze estive. Anche quelli che, purtroppo, non avete svolto.
Una valanga …
Da soli nella vostra cameretta, vi ritrovate di fronte ad una montagna di esercizi da svolgere che temete si trasformi in una valanga di versioni, esercizi e libri da leggere che vi sommergerà da qui ad una settimana. Tranquilli, non accadrà nulla di questo. Per evitarlo, basta seguire i consigli di Skuola.net.
Niente ansia
Come rimediare a questo ritardo? Semplice, bisogna mettere da parte l’ansia e organizzarsi per ottimizzare al meglio il poco tempo rimasto a vostra disposizione per svolgere tutti i compiti per le vacanze estive. E’ vero che gli ultimi tre mesi sono volati via come un soffio, ma è anche vero che una settimana a vostra disposizione è abbastanza lunga per salvarvi dalle insufficienze. Ecco semplici e pratici consigli per non ritrovarvi, il primo giorno di scuola, a mani vuote.
Parola d'ordine…collaborare
Chiamate a raccolta tutti i vostri compagni di classe, compresi quelli che come voi non hanno svolto tutti i compiti per le vacanze estive, e suddividete il lavoro in parti uguali. Dopo due giorni potrete fare il punto della situazione e iniziare a scambiarvi il materiale. In una settimana il lavoro dovrebbe essere pronto. Ma se così non fosse?
Tempi supplementari
Niente da fare, la maratona di fine estate non è arrivata alla meta nei tempi previsti? Niente paura, potete sempre giocarvi i tempi supplementari. Quei giorni che il prof stesso vi concede. Non penserete di certo di venire interrogati il primo giorno di scuola, vero? Generalmente alla prima lezione, il prof vi dirà quando dovrete consegnare i compiti svoti, a quel punto riporterete indietro il timer e la corsa riparte.