
Continua il “viaggio” dei tanti studenti saliti ieri a bordo della Nave della Legalità. Approdati sull’isola di Falcone e Borsellino, i giovani si preparano ora a vivere la giornata nel segno del ricordo, ogni anno più vivo, dei due magistrati eroi dei nostri tempi.
Con loro tutte le autorità protagoniste in questa giornata di commemorazione: dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, al presidente del Senato Pietro Grasso e a quello dell’Antimafia Rosy Bindi, fino al Procuratore nazionale Antimafia Roberti.L’ARRIVO- I giovani viaggiatori scesi dalla Nave della Legalità sono stati salutati e accolti nel porto di Palermo da altri tremila studenti insieme a Pif e a Maria Falcone. Decine di palloncini volati in cielo hanno suggellato questo momento di incontro e l’inizio di una giornata molto speciale.
CERIMONIA ISTITUZIONALE- Si sta svolgendo in queste ore la cerimonia istituzionale nell’Aula Bunker dell’Ucciardone che ha accolto un migliaio di studenti oltre a tutte le autorità presenti. Al XXII anniversario della strage di Capaci, il ricordo di Falcone e Borsellino e di tutte le vittime cadute nella morsa micidiale della mafia vivrà nelle piazze di Palermo, attraverso i Villaggi della Legalità appositamente allestiti per i ragazzi. Punti di raccordo per diverse migliaia di studenti saranno Piazza Politeama e Piazza Magione dove i giovani potranno assistere a dibattiti con personalità importanti, partecipare a laboratori creativi e mostre a tema. Non mancheranno musica e teatro. Nel pomeriggio, invece, tutti i ragazzi prenderanno parte ai due cortei che partiranno dall’Aula Bunker e da Via D’Amelio, per ritrovarsi sotto l’Albero di Falcone e osservare il minuto di silenzio nell’ora dell’attentato.
UN ISTANT BOOK MOLTO SPECIALE- Il Ministero dell’Istruzione, che da anni ormai si occupa di organizzare percorsi di educazione alla legalità rivolti alle scuole e di cui queste due giornate puntualmente rappresentano il giusto epilogo, ha realizzato uno speciale istant book che raccoglie molte delle opinioni dei giovani studenti di tutta Italia in merito alla mafia e ai due uomini simbolo della lotta alla criminalità. Le classi delle scuole del Paese hanno espresso in versi o in lettere, dense di significato, tutta la loro ammirazione ai due magistrati: “La mafia è come un muro invisibile posto tra l’uomo e la libertà. Al di là di questo muro, che può essere distrutto, splende la luce del sole. Gli uomini come Falcone e Borsellino hanno dedicato la loro vita ad abbattere questo opprimente muro, dimostrando che lo Stato può sconfiggere la mafia e incriminare centinaia di mafiosi ritenuti intoccabili. Saranno per sempre immortali. Hanno sacrificato i loro affetti, la loro carriera e sopportato le umiliazioni. Alcune loro intuizioni hanno dato il via e fatto progredire la lotta alla mafia, con risultati importanti. Ora tocca a noi lottare; così loro potranno rivivere in noi perché la forza di un solo uomo può diventare la forza di un popolo intero”. Queste le parole di Sofia e Deborah, due tra le firme dell’Istant Book del Miur.
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Margherita Paolini