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docente bigliettini

In una scuola media di Palermo, l’ultimo giorno di lezione si è trasformato a sorpresa in un momento di commozione: un insegnante di 27 anni ha infatti scelto di approfittarne per lasciare un segno nel cuore di tutti i suoi studenti.

In che modo? Scrivendo di suo pugno un bigliettino per ciascuno dei suoi 204 alunni, un modo personale e intimo per manifestare il suo affetto e dirsi probabilmente addio, essendo lui precario e non avendo la sicurezza che a settembre sarà di nuovo in quella scuola.

Indice

  1. Una parola per ognuno
  2. La reazione degli studenti
  3. Un saluto che vale più di mille lezioni

Una parola per ognuno

Non biglietti generici o frasi copiate da Onternet.

Ogni messaggio del docente è stato pensato per il singolo destinatario, con parole di incoraggiamento, affetto e motivazione.

A riportare la storia è stata la madre dell'insegnante, segnalando l’iniziativa a 'Palermo Today': "Parole sincere, dedicate a ciascun ragazzo e ragazza, con l’obiettivo di farli sentire importanti, ascoltati, riconosciuti”.

La reazione degli studenti

“I ragazzi si sono emozionati, molti hanno pianto”, racconta la donna sottolineando l'effetto del gesto. Anche in famiglia l’iniziativa ha colpito nel profondo: “Siamo rimasti tutti molto colpiti”, ha detto.

Un gesto semplice e prezioso, che ha fatto sentire i ragazzi visti, nelle loro unicità. 

Un saluto che vale più di mille lezioni

Un foglietto piegato con cura, una frase scritta con attenzione. L’insegnante ha scelto di concludere l’anno così, andando oltre il programma e il registro elettronico. “È un gesto che va al di là del semplice dovere professionale”, ha detto la madre. “È un atto d’amore verso i giovani e verso il mestiere dell’insegnante”.