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adolescente in crisi

Una serata per celebrare un momento speciale, la fine del percorso scolastico ma non per tutti. Non per Alex, studente di 18 anni di Bressanone aggredito da un gruppo di coetanei di lingua tedesca durante la festa di Maturità degli studenti dell'ultimo anno.

Il giovane, picchiato selvaggiamente dal “branco”, ha riportato 30 giorni di prognosi, ma poteva andare molto peggio come spiega suo padre ai microfoni di Repubblica.

Indice

  1. L'aggressione
  2. Il branco urlava “sporco italiano”
  3. La denuncia

L'aggressione

Il fatto risale alla serata di sabato 11 gennaio. Studentesse e studenti si erano riuniti presso il Forum di Bressanone per il tradizionale 'Maturaball', la festa degli studenti dell’ultimo anno delle superiori grazie alla quale si finanziano gite e viaggi.

Già durante l'evento, un gruppetto di ragazzi Laion, un paese vicino, aveva iniziato a dare problemi: “Insultavano i ragazzi, davano fastidio alle ragazze, hanno colpito un ragazzo e alla fine è intervenuta la sicurezza portando fuori uno di questi ragazzi” racconta il papà di Alex.

Gli attriti però continuano anche a festa finita.

La situazione precipita quando un ragazzo di Bressanone urta con la spalla uno di Laion: “il branco” - come vengono definiti i ragazzi dal papà di Alex – si scaglia subito contro il ragazzo. A quel punto Alex si mette in mezzo per cercare di placare gli animi.

L'unico risultato che ottiene è quello di venire preso di mira a sua volta dal gruppo. I coetanei lo buttano a terra, lo tengono fermo e lo colpiscono “sempre al volto – evidenzia suo padre – alla testa, che è un organo vitale”.

Il branco urlava “sporco italiano”

I calci in faccia causano ad Alex 30 giorni di prognosi e la frattura del setto nasale e del pavimento orbitario.

“Ma poteva andare peggio: lo hanno picchiato sulle gradinate, poi buttato giù nel piazzale davanti al Forum. Mio figlio è riuscito a scappare davanti all’entrata del locale e quelli della sicurezza lo hanno salvato, portandolo dentro e chiudendo fuori il branco”.

Ma quello che forse ha più amareggiato l'adulto non è stata solo la rissa, per quanto brutale, ma anche la 'furia verbale' del gruppo: “Questi ragazzi di lingua tedesca lo chiamavano 'Sporco italiano' in dialetto, 'Italiano di m...a' mentre lo colpivano”.

La denuncia

“Mio figlio ora sta meglio, anche se è preoccupato per le operazioni – racconta ancora il papà – perché sono interventi delicati”. Nel frattempo, la famiglia di Alex si è mossa per le vie legali: “Presenteremo una denuncia contro i ragazzi che siamo riusciti a identificare tramite video, testimonianze e anche alcune ammissioni. Voglio andare fino in fondo, non lascerò perdere” conclude l'uomo.