
La sconcertante scoperta è stata fatta da una insegnante di spagnolo che, con grande stupore, ha appreso la vicenda proprio dalla alunna in lacrime. Per questo la procura di Roma ha disposto gli arresti domiciliari per la madre della ragazza, torturata per più di cinque anni.
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Punizioni per i voti a scuola
La donna infatti aveva iniziato con gli atteggiamenti violenti già cinque anni fa: all'epoca la figlia aveva solo dieci anni. Come riporta un articolo del Messaggero, la ragazzina, tornata da scuola, era vittima di un vero e proprio regime dentro casa propria. Costretta a sottoporsi, per dodici ore al giorno, ad attività sportive e studio, se non otteneva risultati scolastici soddisfacenti veniva torturata per ore dalla madre. La donna le immergeva la testa in una bacinella d'acqua fredda o la legava con mani e piedi ad una sedia per ore, come punizione per un rendimento, secondo la madre, poco produttivo.A notare che qualcosa non andava, è stata la docente di spagnolo della ragazza con la quale lei stessa si è confidata in lacrime. Ed è durante il confronto che l'insegnante avrebbe notato dei lividi sul corpo dell'alunna, provocati dai colpi di righello che la mamma usava come frusta. Appresa la sconcertante situazione familiare della studentessa, la professoressa ha avvertito il Telefono Azzurro spiegando agli operatori la vicenda e mettendoli in contatto con la giovane. Nel frattempo la madre della giovane, ora gli arresti domiciliari, è stata indagata per abusi e maltrattamenti su minore.