
L'11 settembre di 14 anni fa molti studenti non erano ancora nati. Alcuni erano ancora bimbi in fasce ed altri avevano appena cominciato a parlare o a camminare. Sembra strano a tutti coloro che quel giorno del 2001 l'hanno vissuto sulla propria pelle e visto con i propri occhi.
Tutti quelli che sanno com'era il mondo prima e com'è diventato dopo quella data. Tuttavia, proprio le generazioni che non possono ricordare, vogliono impararlo. Peccato che a scuola il tempo si fermi alla seconda guerra mondiale. E' quanto emerge da alcune ricerche di Skuola.net.
Studiare meno ma meglio? Ecco come fare!
11 SETTEMBRE PER NON DIMENTICARE
- A circa un mese dall'esame di maturità 2015, ad anno scolastico quasi concluso, Skuola.net ha chiesto a circa 1500 ragazzi del quinto superiore a che punto fossero arrivati con il programma di storia. Solo il 27% dichiarava di aver finito il '900 e di essere quindi pronti ad affrontare anche gli argomenti più recenti. Tutti gli altri, parliamo del 73%, sono rimasti almeno a 50 anni fa. Di loro, 1 su 3 circa addirittura si è fermato alla seconda guerra mondiale, e circa 1 su 6 ancora prima, bloccandosi sulla Grande Guerra. Il tempo stringe, si, e molti sono gli argomenti da affrontare a scuola. Ma la storia continua, e gli studenti italiani rimangono bloccati alla metà del '900.
11 SETTEMBRE 2001 STORIA DA STUDIARE
- Questo stato di cose piace agli studenti? Sembra proprio di no. Stando a quanto è emerso da un'altra recente ricerca di Skuola.net su 6mila di loro, molti vorrebbero imparare la storia in modo nuovo, e di sicuro, vorrebbero studiare anche gli argomenti più recenti. Come l'attacco 11 settembre. Ben 2 su 5 riformerebbero il programma inserendo la storia degli ultimi 15 anni. E' il 46% a volere parallelamente allo studio sui libri, anche momenti di discussione degli argomenti di attualità. Cittadino del mondo, il 26% vuole studiare in maniera più approfondita argomenti di storia internazionale.Carla Ardizzone