
Il passaggio dalle scuole medie alle superiori, a volte, può risultare traumatico per gli studenti specie se non si è in possesso di un buon metodo di studio che permetta di far fronte alla mole di compiti tipica delle scuole superiori.
Non solo, alcuni professori non sono sempre così magnanimi e può capitare che assegnino ingenti quantità di pagine da studiare, a volte anche più del dovuto. Molti ragazzi, per riuscire ad essere preparati per la verifica del giorno dopo, sacrificano amicizie, sport e socialità dedicando l'intero pomeriggio allo studio, e a volte anche la sera. Poi ci sono delle volte in cui, già in terza media, gli insegnanti vogliono "preparare" alla realtà del liceo e iniziano a caricare "in anticipo" gli studenti, tanto che sembra umanamente impossibile riuscire a soddisfare le loro richieste.
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100 pagine di algebra in un pomeriggio
Come nel caso dell'ultima segnalazione, arrivata alla nostra redazione, in cui un ragazzo di terza media ci ha raccontato il martirio che aspetta lui e la sua classe: 100 pagine di algebra da ripassare nel pomeriggio, in vista dell'imminente verifica. Non solo, a questa si aggiungono un altra verifica e un'interrogazione a tappeto nello stesso giorno: inglese e musica. E quando gli studenti hanno fatto notare l'eccessività del carico di studi, i professori hanno risposto con un retorico: “Abituatevi alle superiori”.
La scuola è importante... ma anche lo studente
Ma si tratta davvero di abitudine? Perché se c'è qualcuno che nell'ultimo anno e mezzo ha saputo adattarsi e/o “abituarsi” alle più disparate problematiche, si tratta senza dubbio degli studenti. Dal distanziamento in classe, passando per quarantene, ingressi e uscite posticipate, Dad e disagi di ogni tipo: la vita scolastica degli studenti non è mai stata così precaria. Considerando che anche per un adulto è difficile assimilare così tante informazioni in poco tempo, non ci si può che chiedere se l'assegnazione di una quantità di studio così elevata, e per il giorno successivo, sia davvero utile ed efficace per l'apprendimento.