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Concetti Chiave

  • Il timbro è la caratteristica che permette di distinguere tra suoni della stessa altezza e intensità, ma emessi da strumenti diversi.
  • Le onde sonore principali e secondarie (armoniche) influenzano il timbro, rendendo ogni suono unico a seconda della struttura della sorgente.
  • Il diapason è l'unica sorgente che emette un suono puro privo di armoniche.
  • Il rumore viene prodotto da una successione disordinata di suoni.
  • Spezzare un gessetto lungo riduce il fastidioso rumore acuto, poiché aumenta la frequenza delle onde acustiche oltre i limiti di udibilità.

Indice

  1. Il timbro
  2. Un suono fastidioso

Il timbro

Se suoniamo una stessa nota con un violino o con una tromba, con un pianoforte da concerto o uno di poco valore essa può avere la stessa intensità e la stessa altezza, eppure siamo in grado di distinguere il suono di uno o dell’altro strumento, di coglierne il timbro diverso. Questo dipende dal fatto che i suoni emessi dalle sorgenti non sono mai semplici, ma presentano, oltre all’onda principale che ne determina le caratteristiche, anche altre onde secondarie (suoni armonici) che dipendono dalla struttura della sorgente e che influenzano comunque la vibrazione. L’unica sorgente sonora in grado di ottenere un suono puro, senza armoniche, è il diapason.

Il timbro di un suono dipende dalla forma delle onde sonore e consente di distinguere la diversità tra suoni con uguale altezza e intensità, ma emessi da sorgenti diverse.

Quando i suoni si susseguono in modo molto disordinato si parla di rumore.

Il timbro distingue un suono dall’altro e dipende dalla natura del corpo che emette il suono e dalla forma delle vibrazioni, che a loro volta dipendono dalla sovrapposizione di più onde

Un suono fastidioso

Quando scrivi alla lavagna con un lungo gesso nuovo, ti può capitare di sentire un rumore acuto fastidioso. Allora che fai? Spezzi il gessetto e il rumore scompare. Perché? Sfregando il gesso sulla lavagna (cioè scrivendo), si mettono in vibrazione le sue molecole. Si creano nel gessetto onde particolari, inversamente proporzionale alla lunghezza del gessetto: più il gesso è lungo minore frequenza hanno le onde acustiche. Al contrario, se lo spezzi, cioè se diminuisci la sua lunghezza, la frequenza del suono aumenta in modo tale da superare i limiti di udibilità. Quindi non senti più il fastidioso rumore.

Domande e risposte