Concetti Chiave
- Il sismografo è uno strumento che rileva e registra i movimenti della terra, anche quelli minimi impercettibili per l'uomo.
- Il sismografo consiste in un sensore con una base ferma e una penna che registra su un rullo di carta il movimento del terreno.
- La scala EMS-98 misura l'intensità dei terremoti in base ai danni causati, con valori da 1 a 12.
- La scala Richter valuta la forza energetica di un terremoto basandosi sull'ampiezza delle onde sismiche, con valori che partono da 0.
- Le zone del pianeta sono classificate per rischio sismico, influenzando le norme di costruzione per garantire stabilità sismica.
La percezione del terremoto
Quando avviene un terremoto, la percezione della sua forza può essere a volte soggettiva, cioè dipendere da persona a persona. Ma il terremoto è un evento oggettivo, quindi la scienza ha introdotto dei fattori per schematizzarlo.
Prima di tutto, esiste un macchinario per rilevare la presenza di un evento o meno del terremoto: il sismografo. Esso deve rilevare se ci sia stato o meno un movimento della terra e rileva anche quel minimo di spostamento che noi non riusciamo a percepire, sembrandoci che non ci sia stato alcun terremoto. Questa parte del macchinario è il sensore sismico o sismografo. Ma non deve solo percepire il terremoto e dirci se esso ci sia stato o meno; il sensore lo disegna e tramite la traccia lasciata dal registratore capiamo il grado e il tipo di moto. Non tutti i terremoti infatti sono uguali. Dato che i terremoti non possono essere previsti, un sismografo deve rimanere sempre acceso: è appoggiato tramite una base ben ferma al suolo e collocato in punti strategici sul pianeta terra. Su questa base sono poggiati una penna (che rimanere sempre ferma grazie a un peso) e da un foglio. E’ il foglio a muoversi con il terremoto, non la penna. Quindi:
-registratore che registra su rullo di carta con un pennino;
-sensore fatto da base e peso (o massa sospesa);
Misurare i terremoti
Ora, abbiamo detto che il terremoto è qualcosa di oggettivo ma gli esseri viventi lo percepiscono in modo soggettivo. Un altro fattore non indicato propriamente da numeri è la misura dei danni provocati. Per indicare la tragicità dell’evento terremoto/maremoto si usano due metodi:
-scala EMS-98, che va dal valore 1 al valore 12 per l’intensità, cioè le conseguenze distruttive su esseri viventi e non viventi. Si segue una tabella in cui sono riportati i danni e i relativi numeri associati.
- scala Richter, serve se non si vuole misurare l’intensità ma piuttosto la forza energetica, non in base ai danni ma in base all’ampiezza delle onde sismiche, equivalente a 0 e oltre il valore 9. I valori prevedono i decimi.
Che vuol dire quanto è intenso? Vuol dire quanti danni ha fatto.
Che vuol dire quanto è forte? Vuol dire quanta energia ha liberato (e con cui ha fatto danni).
Prevenzione e rischio sismico
Abbiamo detto che non si possono prevedere i terremoti e che quindi il sismografo è sempre funzionante, ma nel corso dei secoli la scienza è riuscita a suddividere alcune zone del nostro pianeta in zone a differente livello di rischio sismico. In base a questo, si dovrebbero costruire edifici con precauzioni per i requisiti di stabilità sismica.
Domande da interrogazione
- Che cos'è un sismografo e come funziona?
- Quali sono le scale utilizzate per misurare i terremoti?
- Perché i terremoti non possono essere previsti?
- Come si possono ridurre i danni causati dai terremoti?
Un sismografo è un macchinario che rileva la presenza di un terremoto, registrando anche i minimi spostamenti della terra. È composto da un sensore sismico e un registratore che traccia il movimento su un foglio di carta.
I terremoti vengono misurati utilizzando la scala EMS-98 per l'intensità, che va da 1 a 12, e la scala Richter per la forza energetica, che misura l'ampiezza delle onde sismiche da 0 a oltre 9.
I terremoti non possono essere previsti perché sono eventi naturali complessi. Tuttavia, i sismografi rimangono sempre accesi per rilevare eventuali movimenti sismici.
I danni possono essere ridotti costruendo edifici con precauzioni per la stabilità sismica, specialmente in zone a rischio sismico identificato.