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Concetti Chiave

  • Lo stambecco delle Alpi è un ruminante robusto, con un peso che può raggiungere i 100 chilogrammi e un pelame che cambia colore stagionalmente.
  • I maschi possiedono corna nodose e imponenti, che possono arrivare a misurare un metro, e sono noti per la loro agilità nel muoversi sulle rocce.
  • Vive in branchi separati per sesso e predilige altitudini di 2.000-2.500 metri, nutrendosi di erbe alpine principalmente al mattino e sera.
  • L'inverno rappresenta una sfida per lo stambecco, con difficoltà dovute a scarsità di cibo e pericoli naturali come il freddo e le valanghe.
  • La popolazione italiana di stambecchi è protetta nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, contando circa 4.000 esemplari.

Lo stambecco

Lo stambecco delle Alpi è un ruminante più tozzo e robusto della capra alpina: può infatti raggiungere il peso di 80-100 chilogrammi. Ha il pelame folto e ruvido, di colore bruno-fulvo d'estate, e bruno-grigio d'inverno.
La testa, relativamente piccola, porta nelle femmine corna simili a quelle della capra domestica; ma nei maschi ha corna nodose, imponenti che si curvano indietro a guisa di arco e possono essere lunghe quasi un metro. Gli arti dello stambecco sono forti e consentono a questo animale di arrampicarsi con sorprendente agilità sulle rocce.
Lo stambecco vive in branchi più o meno numerosi di maschi o di femmine. E' un animale che predilige le zone oltre il limite delle foreste, a 2.000-2.500 metri di quota. Si nutre di erbe alpine, pascolando nelle prime ore del mattino e verso sera.
Durante l'inverno la vita per lo stambecco diventa difficile (l'inverno è sempre un nemico crudele per la selvaggina di alta montagna perchè il foraggio scompare sotto il manto nevoso) e il digiuno, il freddo, la tormenta, le valanghe, l'aquila, uccidono i soggetti più deboli.
La femmina, ad anni alterni, nel mese di giugno, partorisce un piccolo, raramente due. Appena nato, lo stambecco si regge in piedi e dopo poche ore tenta già di correre e saltare. A un mese di età il piccolo comincia a brucare l'erba; tuttavia resta accanto alla madre per un anno; poi si aggrega, secondo il sesso, a qualche branco di maschi o di femmine. La vita media dello stambecco si aggira sui 15-16 anni.
In Italia lo stambecco vive protette nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Senza contare le piccole colonie di stambecchi insediate in Svizzera e in qualche altra zona alpina, oggi il patrimonio di stambecchi nel Parco Nazionale del Gran Paradiso è di circa 4.000 capi.

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