Lilyy.maia
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Concetti Chiave

  • I funghi sono un regno di organismi eucarioti con oltre 700.000 specie conosciute, studiati dalla micologia.
  • Hanno un'alimentazione eterotrofa, si riproducono tramite spore e non hanno tessuti differenziati.
  • La riproduzione può essere asessuata, tramite processi come scissione binaria e sporogenesi, o sessuata, con la fusione di nuclei.
  • Nel ciclo sessuato, la somatogamia porta alla formazione di un micelio secondario, cruciale per la variabilità genetica.
  • I funghi sono eterotrofi e il loro nutrimento avviene come saprofiti, parassiti o simbionti, contribuendo al ciclo della materia.

Indice

  1. I funghi
  2. Caratteristiche dei funghi
  3. Riproduzione dei funghi
  4. Riproduzione asessuata
  5. Riproduzione sessuata
  6. Nutrizione dei funghi
  7. Saprofiti
  8. Parassiti
  9. Simbionti

I funghi

I funghi (dal latino fungi) o miceti, sono un regno di organismi eucarioti, unicellulari e pluricellulari: comprende più di 700.000 specie conosciute.
Furono classificati scientificamente da Linneo come Piante e la disciplina che studia i funghi si chiama micologia.

Caratteristiche dei funghi

Gli organismi del regno dei funghi sono accomunati dalle seguenti caratteristiche:
alimentazione eterotrofa: i funghi si nutrono di sostanze organiche elaborate da altri organismi;
mancanza di tessuti differenziati e di elementi conduttori di linfa;
sistema riproduttivo tramite spore, e non attraverso uno stadio embrionale come piante e animali.
Al regno dei funghi appartengono inoltre organismi eterotrofi riproducentisi da spore, da molto semplici (unicellulari) a più complessi (pluricellulari) con struttura vegetativa eventualmente organizzata in cellule formanti strutture filamentose dette ife o micelio primario, non differenziate in tessuti.
I funghi possono accumulare, differentemente dai vegetali che utilizzano l'amido.
Le cellule che costituiscono le ife possono essere mono o polinucleate e possono essere divise da setti. La presenza o meno dei setti è una caratteristica distintiva di alcuni gruppi di funghi rispetto ad altri. Negli Zigomiceti, infatti, le ife non sono settate, cosa che invece è presente negli Ascomiceti, nei Basidiomiceti e nei Deuteromiceti.

Il setto può essere:
intero, senza poro;
perforato, con poro centrale che consente il passaggio del protoplasma e di organi cellulari:
a barile o doliporo, con poro circondato da un bordo costituito da fibre che formano una struttura cilindrica.
Le ife si sviluppano all'interno del substrato di crescita fino a formare un reticolo intrecciato detto micelio.

Riproduzione dei funghi

I funghi si possono riprodurre in maniera asessuata o sessuata attraverso la produzione di spore dette endospore, come avviene per la maggior parte di essi. Le spore possono essere prodotte in maniera sessuata, attraverso la fusione di due o più nuclei, o asessuata, senza che ciò avvenga.

Riproduzione asessuata

La riproduzione asessuata può avvenire per:
Scissione binaria: Come avviene nei lieviti, e consiste nella divisione della cellula madre in due cellule figlie uguali, con lo stesso patrimonio genetico attraverso un processo chiamato mitosi.
Gemmazione: Comune anch'essa nei lieviti, è un sistema in cui le cellule figlie compaiono come protuberanze (gemme) della cellula madre dalla quale poi si possono distaccare diventando autonome o possono restare attaccate formando una colonia; è diversa dalla scissione in quanto nella gemmazione avviene una ripartizione diseguale del citoplasma.
Frammentazione: Avviene con il distacco di una parte più o meno sviluppata che si accresce in maniera indipendente.
Sporogenesi: Attraverso un processo mitotico vengono prodotte spore (mitospore), capaci di generare un nuovo individuo, in cellule specializzate (sporocisti). Le mitospore, protette da una spessa parete, possono essere mobili e flagellate (zoospore), oppure no (aplanospore). In alcuni gruppi di funghi viene prodotto un particolare tipo di aplanospore, esternamente alla sporocisti, chiamate conidiospore.

Riproduzione sessuata

La riproduzione sessuata è subordinata alla produzione di spore che, prodotte a milioni da ciascun individuo, vengono diffuse sostanzialmente attraverso il vento, l'acqua o gli insetti. In numerose specie, le spore maschili e femminili si uniscono formando un'unica struttura polinucleata. In alcune specie la spora di una determinata polarità sessuale, una volta raggiunto il terreno o il substrato più adatto, nelle condizioni più favorevoli di umidità e temperatura, germina formando un filamento di cellule detto ifa. Per poter completare il ciclo biologico e organizzare le strutture riproduttive, dal micelio primario si deve passare al micelio secondario, vero organismo fungino. Così l'ifa generata da una spora con carica maschile si unisce ad una con carica sessuale opposta, fenomeno noto come somatogamia, per formare il micelio secondario che genererà il frutto portatore di nuove spore.

Quando in un micelio i nuclei cellulari, nell'ambito dello stesso citoplasma, hanno un patrimonio genetico simile si parla di omocariosi. Può avvenire, invece, che nello stesso citoplasma siano presenti nuclei geneticamente differenti a seguito di mutazione o di fusione di ife geneticamente diverse, in tal caso si parla di eterocariosi. L'eterocariosi è fondamentale per l'evoluzione dei funghi in quanto garantisce l'opportuno mescolamento del patrimonio genetico con una conseguente maggior variabilità delle specie.

Nutrizione dei funghi

Tutti i funghi sono eterotrofi, cioè ricavano le sostanze nutritive dall'ambiente esterno, assorbendole attraverso le pareti. I funghi costituiscono un anello importante negli ecosistemi in quanto facilitano la decomposizione del materiale organico, permettendo così la chiusura del ciclo della materia, rendendola nuovamente bio-disponibile.

L'eterotrofia dei funghi li costringe a un tipo di vita dipendente che si può differenziare in tre modalità, distinte in base ai rapporti del fungo stesso con il substrato di crescita: saprofitismo, parassitismo e mutualismo.
A seconda delle loro esigenze nutritive i funghi si dividono in saprofiti, parassiti e simbionti o mutualistici.

Saprofiti

Si definiscono saprofiti tutti quei funghi che degradano sostanze non viventi di origine animale o vegetale in composti meno complessi. Ad esempio vari composti organici vengono aggredite e disgregate da una miriade di differenti funghi. Ogni fungo occupa una propria posizione in questa catena di demolitori altamente specializzati, tanto che se per una qualsiasi ragione un anello in questa successione venisse a mancare il processo metabolico si interromperebbe e l'insieme di organismi dipendenti dai precedenti morirebbe. In pratica non esiste composto organico che i funghi non riescano a degradare.

Parassiti

Si definiscono parassiti quei funghi che si nutrono di organismi viventi, portandoli a volte gradatamente a morte. In natura essi operano la selezione dei più forti. Alcuni fra questi funghi, dopo un iniziale comportamento da simbionte, diventano parassiti, per cui l'ospite (una pianta) viene ucciso, continuano poi con comportamento saprofita a nutrirsi della loro vittima anche quando questa è ormai morta; al contrario quelli definiti parassiti muoiono se muore il loro ospite. Il parassitismo colpisce anche gli animali, l'uomo, gli insetti e gli stessi funghi, con specializzazioni ancora una volta anche estreme. Ne esistono anche di predatori, capaci cioè di catturare, con trappole anche sofisticate, le loro prede. Di recente, si tenta con successo di utilizzare questi parassiti nella lotta biologica contro specie che sono risultate resistenti agli insetticidi.

Simbionti

Si definiscono simbionti quelle forme di parassitismo controllato in cui una specie si avvantaggia dell'ospite e questi trae vantaggio dalla contaminazione col “parassita“; lo scambio è alla fine mutualistico. Il processo di infezione viene detto micorriza. Poiché il seme della pianta è estremamente piccolo e non contiene praticamente carboidrati, la simbiosi è vitale. I funghi possono anche formare simbiosi con delle alghe per formare i licheni. Questi organismi pionieri sono formati da un fungo e da un'alga verde e talvolta cianobatteri.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali dei funghi?
  2. I funghi sono organismi eucarioti, unicellulari e pluricellulari, con alimentazione eterotrofa, mancanza di tessuti differenziati e riproduzione tramite spore.

  3. Come avviene la riproduzione asessuata nei funghi?
  4. La riproduzione asessuata nei funghi avviene tramite scissione binaria, gemmazione, frammentazione e sporogenesi, producendo spore senza fusione nucleare.

  5. In che modo i funghi si nutrono?
  6. I funghi sono eterotrofi e assorbono sostanze nutritive dall'ambiente esterno, facilitando la decomposizione del materiale organico e chiudendo il ciclo della materia.

  7. Qual è la differenza tra funghi saprofiti e parassiti?
  8. I funghi saprofiti degradano sostanze non viventi, mentre i parassiti si nutrono di organismi viventi, a volte portandoli a morte.

  9. Cosa sono i funghi simbionti e come funzionano?
  10. I funghi simbionti formano relazioni mutualistiche con altre specie, come piante o alghe, beneficiando entrambe le parti attraverso processi come la micorriza.

Domande e risposte