Concetti Chiave
- L'anidride carbonica è un gas formato dalla combustione del carbonio, essenziale per la fotosintesi delle piante.
- Questo gas è nocivo per gli esseri umani e gli animali, causando vertigini e potenzialmente la morte se inalato in alte concentrazioni.
- L'anidride carbonica non supporta la combustione, come dimostrato dall'esperimento con la candela e l'acido muriatico.
- Essendo più pesante dell'aria, l'anidride carbonica tende a rimanere nei contenitori, soffocando le fiamme.
- La sua natura asfissiante impedisce la respirazione, rendendola pericolosa per gli organismi viventi.
Le proprietà dell'anidride carbonica
L'anidride carbonica o biossido di carbonio è un gas che si forma nella combustione del carbonio.
Essa svolge una funzione molto importante in natura perchè è un alimento essenziale alle piante verdi che la utilizzano per produrre gli zuccheri (glucosio, amido, ecc.) e gli altri composti organici indispensabili alla vita degli animali e dell'uomo.
Agli animali e all'uomo, però, l'anidride carbonica è nociva: nella concentrazione del 10% respirata per pochi minuti, provoca nell'uomo, vertigini, nausee e svenimenti. ; respirata più a lungo, provoca la morte. L'azione nociva dell'anidride carbonica è dovuta al fatto che questo gas non mantiene la combustione. Te lo dimostra un esperimento.
Sul fondo di una vaschetta di vetro, poni dei frammenti di marmo; sistema un breve pezzo di candela accesa e poi, evitando spruzzi, versa nel recipiente un pò di acido muriatico (è un acido che si acquista in drogheria).
Osserva che si forma effervescenza di un gas (anidride carbonica) che, essendo più pesante dell'aria, tende a rimanere nel recipiente soffocando la fiamma della candela.
Puoi così concludere che l'anidride carbonica non mantiene la combustione e quindi non consente neppure la respirazione. Si tratta cioè di un gas asfissiante per gli animali e per l'uomo.