Pianeta Terra - Come trovare le coordinate

Pianeta Terra – Come trovare le coordinate

Gli uomini, per comprendersi a vicenda quando indicano un punto qualsiasi sulla superficie del pianeta Terra, hanno ideato il reticolato geografico, i meridiani, i paralleli e gli emisferi. Queste sono in generale le parti in cui è diviso il globo terrestre, che anche se si chiama globo non è una versa sfera ma ha una forma detta geoide: infatti non è una palla perché è schiacciato ai poli, non è una sfera perché la superficie non è liscia, ovviamente per monti, colline, oceani ecc.

Questo reticolato geografico non esiste davvero, ma l’uomo lo disegna sull’immagine del pianeta. E’ quindi convenzionale. E’ simile al piano cartesiano che usiamo in algebra:
-l’origine degli assi x e y non è il punto O (0;0) ma l’intersezione dell’equatore e del meridiano fondamentale;
-l’asse delle ascisse x corrisponde all’equatore, quella linea orizzontale che taglia il globo in due parti uguali (sopra e sotto);
-l’asse delle ordinate y corrisponde al meridiano di Greenwich (Inghilterra);
-i punti non hanno coordinate x e y ma hanno il valore di longitudine e latitudine in riferimento all’ideale parallelo e meridiano su cui si trovano. Longitudine e latitudine hanno un valore numerico, in gradi e con la direzione nord, sud, est o ovest: ecco come si indicano o localizzano i punti.
-non abbiamo un piano cartesiano ma un reticolato fatto da tutti i paralleli intersecati con tutti i meridiani.

Alcuni meridiani (come quello di Greenwich) e alcuni paralleli (come il tropico del Cancro e il tropico del Capricorno) hanno un’importanza particolare, perciò hanno un loro preciso nome. Ad esempio quelli appena nominati delimitano una zona del pianeta in cui (solo in quella zona) i raggi solari sono molto forti e quindi fa più caldo rispetto al resto della Terra. Sono molto forti perché arrivano dritti sul pianeta, senza dover andare verso su o verso giù (cioè verso i Poli).

E’ possibile far riferimento al reticolato geografico perché si è affermato nel corso dei secoli con vari studi e prove e poi con le finali immagini satellitari che la Terra ha la forma che conosciamo oggi. Gli scienziati hanno dovuto dimostrare la forma tonda terrestre, perché nell’antichità l’uomo non aveva le immagini satellitari e quindi, come primo pensiero, credeva che la Terra fosse piatta. Infatti, guardando dritto davanti a sé, vedeva un orizzonte dritto, le strade dritte e così via.

Si dice longitudine ovest o est perché si parte dal meridiano fondamentale e poi si danno dei valori numerici crescenti alle altre linee circolari verticali parallele.

Si dice latitudine nord o sud perché si parte dal parallelo fondamentale (l’equatore) e poi si danno dei valori numerici crescenti alle altre linee circolari orizzontali parallele.

Ovviamente i paralleli e i meridiani sono delle circonferenze perché devono ricoprire tutta la linea del pianeta; sono circonferenze di raggio/diametro diversi tra di esse perché andando verso i poli la circonferenza del pianeta va a diminuire verso l’alto e il basso, essendo appunto una quasi sfera.