Concetti Chiave
- Il petrolio, noto come oro nero, è una miscela di sostanze naturali derivanti dalla decomposizione di materiale organico conservato in rocce sedimentarie.
- Il petrolio è composto principalmente da carbonio (85%) e idrogeno (15%), elementi essenziali per la formazione di idrocarburi.
- La formazione del petrolio ha origine da micro-organismi depositati su fondali marini e terrestri milioni di anni fa, trasformandosi in rocce sedimentarie e successivamente in giacimenti di petrolio.
- Le torri derrick sono utilizzate per estrarre il petrolio, perforando strati di ghiaia, roccia o sabbia per raccogliere il petrolio, che viene poi depurato e immagazzinato.
- I combustibili, composti da carbonio, idrogeno o entrambi, sono essenziali per produrre energia e possono presentarsi in forma solida, liquida o gassosa.
Il petrolio detto anche oro nero è un insieme di sostanze naturali che derivano dalla decomposizione di sostanze organiche che si conservano e si accumulano nel sottosuolo in modo particolare sulle rocce sedimentarie. Esso è costituito principalmente dall’85% da carbonio e dal restante 15% da idrogeno.
Storia
Così nel tempo questa sostanza ha subito e passaggi: la formazione del petrolio e la formazione del giacimento.
• Inizialmente molti milioni di anni fa’ esistevano già i primi micro-organismi; essi infatti si sono depositati nel sottofondo marino e terrestre, e sono rimasti li fino a diventare delle rocce sedimentarie (cioè accumuli di sedimenti di varia origine) per ancora milioni di anni, formando così giacimenti di petrolio.
• Molte sostanze come il plancton, stando a contatto con i sali, l’aria e tutto il resto sono diventati idrocarburi. Intanto che gli idrocarburi si formavano, la rocca subiva grandi cambiamenti causati dall’attività terrestre (come i movimenti “tettonici”) che ha deformato il primo strato roccioso che ricopre l’accumulamento delle sostanze, facendolo diventare così un tipo di “protezione ghiaiosa”.
Oggi come oggi usano le centrali petrolifere per estrarre il petrolio dal suolo; ma come fanno ad estrarlo?
Ci sono vari passaggi che devono fare gli esperti in questo campo: prima devono rilevare se nel sottosuolo è presente qualche forma di sostanza a fonte rinnovabile; dopodiché, una volta assicurata la presenza del petrolio si parte con la montatura delle torri derrick, che fungono da “cannucce” per l’estrazione del petrolio; esse infatti perforano qualsiasi tipo di strato ghiaioso, roccioso o sabbioso che si presenti; a quel punto le torri derrick iniziano a “risucchiare” il petrolio, che verrà poi depurato e infine raccolto in serbatoi che a loro volta verranno vendute alle case di vendita.
Combustibili
I combustibili sono sostanze che fungono anch’essi da carburante per creare energia; essi possono essere formati dal carbonio o dall’idrogeno (anche entrambi).
I combustibili possono essere sottoforma di qualsiasi stato della materia: solido, liquido o gassoso; un esempio di combustibile è il legno, che fa da carburante per la continua alimentazione del fuoco nel camino di casa nostra; oppure la benzina che fa de carburante invece per l’energia dall’automobile ecc.
Il combustibile brucia, produce calore solo in presenza i ossigeno (02).
Domande da interrogazione
- Qual è la composizione principale del petrolio?
- Come si formano i giacimenti di petrolio?
- Quali sono i passaggi per l'estrazione del petrolio?
Il petrolio è costituito principalmente dall'85% di carbonio e dal restante 15% di idrogeno.
I giacimenti di petrolio si formano dalla decomposizione di micro-organismi che si depositano nel sottosuolo, diventando rocce sedimentarie nel corso di milioni di anni.
Gli esperti rilevano la presenza di petrolio nel sottosuolo, montano le torri derrick per perforare gli strati rocciosi e sabbiosi, e infine estraggono e depurano il petrolio per la vendita.