Concetti Chiave
- L'orzo è un cereale originario dell'Asia occidentale, coltivato globalmente in due specie principali.
- La pianta presenta culmi eretti e foglie lineari, con spighette disposte a due, quattro o sei file.
- È meno esigente riguardo al terreno e al clima rispetto ad altri cereali, con tecniche colturali simili a quelle del frumento.
- La produzione mondiale è dominata dall'U.R.S.S., seguita da U.S.A. e altri paesi come Francia e Canada.
- Oltre alla birra, dall'orzo torrefatto si ottengono surrogati del caffè tramite un processo di torrefazione.
Origini e diffusione dell'orzo
L'orzo è un cereale originario dell'Asia occidentale, coltivato fin dai tempi più remoti. Se ne sono trovati i semi nelle tombe degli antichi Egizi e nelle palafitte europee. Attualmente, nelle due diverse specie, è coltivato in tutti i continenti.
È una pianta erbacea che forma il cespo con culmi eretti poco nodosi, alti circa 1 metro. Le foglie sono lineari come quelle del frumento. La spiga, a sezione quadrangolare o esagonale, presenta le spighette disposte rispettiva¬mente a quattro e a sei file. È pure diffusa una varietà di orzo con spighette a due file (è l'orzo preferito per la fabbricazione della birra). Le glume sono munite di ariste molto lunghe; le cariossidi sono piuttosto rigonfie e ben aderenti alle glumelle.
Tra tutti i cereali, l'orzo è quello meno esigente per il terreno e per il clima. La tecnica colturale è quella indicata per il frumento.
Produzione mondiale di orzo
Il primato mondiale nella produzione dell'orzo spetta all'U.R.S.S. con oltre 160 milioni di quintali annui. Seguono gli U.S.A. con 95 milioni di quintali, e quindi la Francia, il Canada, la Turchia, la Germania Occidentale, ecc. In Italia l'orzo ha meno importanza che in altri Paesi dove è coltivato per la fabbricazione della birra e dell'alcol.
La preparazione della birra richiede complicati procedimenti. I grani d'orzo vengono posti in speciali camere in cui arriva aria umida avente una temperatura di 18-20 gradi. In tal modo i semi germogliano e l'amido si trasforma in uno zucchero, chiamato maltòsìo. La germogliazìone viene quindi arrestata e l'orzo essiccato. Il prodotto, detto malto, viene infuso o decotto in acqua; poi si aggiunge il luppolo e lo si fa fermentare ad opera del lievito di birra che trasforma gli zuccheri in alcool.
Dall'orzo torrefatto si possono anche ottenere surrogati del caffè.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e la diffusione dell'orzo?
- Quali sono i principali paesi produttori di orzo nel mondo?
- Quali sono gli utilizzi alternativi dell'orzo oltre alla produzione di birra?
L'orzo è un cereale originario dell'Asia occidentale, coltivato fin dai tempi antichi, con semi trovati nelle tombe egizie e palafitte europee. Oggi è coltivato in tutti i continenti.
L'U.R.S.S. è il principale produttore mondiale di orzo con oltre 160 milioni di quintali annui, seguita dagli U.S.A. con 95 milioni di quintali, e poi Francia, Canada, Turchia, e Germania Occidentale.
Oltre alla produzione di birra, dall'orzo torrefatto si possono ottenere surrogati del caffè.