Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • La teoria di Wegener rivoluziona la comprensione della struttura terrestre e dei continenti, suggerendo che essi non siano fissi ma in movimento.
  • Alfred Wegener, geologo tedesco, propose nel 1912 che i continenti si muovono come zatteroni sopra il fondo oceanico.
  • La teoria spiega fenomeni come la corrispondenza dei contorni dei continenti e la presenza di fossili simili in continenti distanti.
  • Inizialmente, la teoria di Wegener non fu accettata pienamente per la mancanza di una spiegazione convincente sulle cause del movimento dei continenti.
  • La geologia utilizza varie scienze ausiliarie per comprendere la storia geologica e la struttura attuale delle regioni terrestri.

Indice

  1. Teoria della struttura terrestre
  2. Alfred Wegener e la deriva
  3. Geologia e scienze ausiliarie

Teoria della struttura terrestre

Una delle più importanti teorie scientifiche di questo secolo riguarda la struttura della Terra e i meccanismi che determinano la forma dei continenti; essa ci mette in grado di interpretare e leggere il paesaggio, considerando la sua storia passata e ci permette anche di prevederne il futuro. Per secoli gli scienziati hanno creduto che la crosta terrestre, e in particolare i continenti, fossero fermi e stabili, finché emersero reperti (paleontologici e geologici) che misero in crisi questa ferma convinzione.

Alfred Wegener e la deriva

Il primo che osò andare contro l’opinione corrente del suo tempo fu Alfred Wegener, un geologo tedesco, che nel 1912 espose una teoria sulla deriva dei continenti secondo la quale le terre emerse si comportavano un po’ come degli zatteroni che si muovevano sopra il fondo oceanico. Accettando questa ipotesi si riusciva a spiegare fenomeni quali la possibilità di unire i contorni di tutte le terre emerse come fossero tessere di un puzzle, o la presenza di resti fossili di animali identici in continenti oggi lontanissimi e popolati da una flora e una fauna diverse. La teoria di Wegener però non fu mai accettata completamente dagli scienziati perché priva di una convincente spiegazione sulle possibili cause del moto dei continenti.

Geologia e scienze ausiliarie

La geologia si serve dell’aiuto di numerose scienze ausiliarie tra cui la storia e la geografia. Si occupa di avvenimenti lontani nel tempo milioni di anni, al fine di comprendere la struttura attuale del continente europeo. Infatti, così come per comprendere la disposizione e i confini attuali degli Stati è necessario conoscere gli avvenimenti della storia dell’Uomo, allo stesso modo, per capire come e perché una certa regione sia montuosa mentre un’altra si presenta ricca di laghi, è necessario conoscerne la storia geologica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della teoria della struttura terrestre?
  2. La teoria della struttura terrestre è fondamentale perché ci permette di interpretare e leggere il paesaggio considerando la sua storia passata e di prevederne il futuro, sfidando l'antica convinzione che i continenti fossero fermi e stabili.

  3. Chi è stato Alfred Wegener e quale teoria ha proposto?
  4. Alfred Wegener è stato un geologo tedesco che nel 1912 ha proposto la teoria della deriva dei continenti, suggerendo che le terre emerse si muovono come zatteroni sopra il fondo oceanico, spiegando fenomeni come la somiglianza dei contorni dei continenti e la presenza di fossili identici in continenti distanti.

  5. Qual è il ruolo delle scienze ausiliarie nella geologia?
  6. Le scienze ausiliarie, come la storia e la geografia, aiutano la geologia a comprendere la struttura attuale dei continenti, analizzando eventi avvenuti milioni di anni fa per spiegare le caratteristiche geologiche attuali, come la presenza di montagne o laghi in diverse regioni.

Domande e risposte

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