OGM - Concetti

OGM - Concetti

Il termine OGM è una sigla che indica una precisa tipologia di esseri viventi (animali, vegetali e batteri) in cui l’uomo ha messo lo zampino, vale a dire che è riuscito a modificarli nella composizione delle cellule (o della cellula nel caso del batterio). Vediamo come è possibile che l’uomo sia riuscito a modificare le cellule e a cosa serve. E’ riuscito e riesce a modificare un organismo parzialmente secondo la propria volontà perché agisce sul tratto che vuole migliorare in quell’organismo e agisce anche sull’essere vivente prima che nasca, appena viene concepito e prima che venga partorito (nel caso degli animali). La “o” indica che si tratta di individui; la “g” sta per genetica, perché alla fine ciò che viene cambiato è il DNA (che contiene i geni) e anche perché tutti gli studi che riguardano queste molecole rientrano nella materia “genetica”; la “m” indica la modificazione cioè l’azione umana che cambia ciò che era naturalmente presente, con le sue capacità di laboratorio.

Quali sono queste capacità che consentono all’uomo di ottenere gli OGM?

L’uomo, dopo aver studiato tutto ciò che c’era da sapere sul DNA, ha imparato anche a modificarlo. Infatti, vedendo che esistono molecole che mirano “pezzi” di DNA e altre che lo duplicano, ha provato a farlo anch’egli. Per creare gli OGM, l’uomo usa queste molecole per prendere una parte di DNA e farne tantissime repliche identiche, contenute in provetta di laboratorio. Questo pezzo di DNA abbiamo detto che non è tutto il DNA (anche perché sarebbe troppo lungo), ma solo il tratto necessario per creare da esso una determinata proteina. Per esempio, se l’uomo vuole una pianta che faccia fiori grandi, mette nella pianta genitore questa molecola in provetta che si inserirà nel DNA “naturale” della pianta. Questa sarà un individuo del tipo OGM. Ugualmente se si vuole ottenere un batterio OGM o un animale OGM. Gli esperimenti sull’uomo (che appartiene agli animali) non sono fatti perché vanno contro legislazione.

Quale utilità ha questo esperimento?

L’utilità risiede nel fatto che così l’uomo parte da qualcosa di naturale, cioè creato dalla natura, e gli da le caratteristiche volute, sempre in base all’esistenza di determinate proteine con quali determinate funzioni. In teoria si potrebbe ottenere di tutto, per esempio piante grasse che resistono meglio al freddo e alla pioggia, oppure animali che producono più ancora latte, oppure vegetali più bassi perché si è agito sul gene che regola la crescita in altezza.