Concetti Chiave
- Le mutazioni possono essere ereditarie o somatiche, con le prime trasmesse dai genitori attraverso le cellule riproduttive e le seconde non ereditarie.
- Le cause delle mutazioni includono radiazioni, sostanze chimiche e anomalie casuali nei processi del DNA/RNA.
- Le radiazioni possono alterare il DNA/RNA, causando errori di appaiamento e compromettendo la funzione proteica.
- Sostanze chimiche estranee possono danneggiare le cellule legandosi o reagendo in modo indesiderato, provocando errori nel DNA.
- Gli errori nei processi di duplicazione e traduzione del DNA possono avvenire casualmente, specialmente durante la gravidanza.
Mutazione
Le cause delle mutazioni sono varie.Abbiamo quelle acquisite dai genitori, cioè mutazioni che riguardano uno (o entrambi) dei genitori e si trovano nelle cellule riproduttive, e siccome le cellule riproduttive danno il loro dna direttamente al feto, questo sicuro presenterà la mutazione anch’esso, mutazione che può manifestarsi o meno, ma questo è un altro fatto.
Abbiamo anche le mutazioni somatiche, cioè quelle che riguardano una qualsiasi delle cellule del nostro corpo, le quali non danno direttamente il proprio dna al feto e quindi non passano ai figli, perciò non sono ereditarie.
La mutazione è nel dna e abbiamo detto che può manifestarsi esternamente o internamente e quindi dare problemi o più semplicemente essere presente nel nostro corpo senza che noi ce ne accorgiamo.
Ma da cosa sono causate nel genitore in entrambi i casi? Possono essere causate da:
- onde radioattive
- sostanze create chimicamente
- anomalie nel processi del dna/rna dovute alla casualità
Per quanto riguarda le radiazioni, esse sono onde che viaggiano nell’aria e possiedono energia, colpiscono l’uomo qui entrano nel suo corpo e tale energia modifica la conformazione delle strutture coinvolte nei processi fondamentali, tra cui anche il dna/rna e così si hanno le seguenti conseguenze:
- appaiamento errato
- appaiamento inesistente
- no proteina corretta, no funzione
Per quanto riguarda le sostanze chimiche, esse sono molecole/atomi estranei a noi, spesso creati in laboratorio dall’uomo e che il nostro corpo potrebbe internalizzare allo stesso modo in cui fa con cibo, acqua e aria. Essendo non abituato, entrano e creano danni perché vanno a infilarsi là dove la loro presenza non è necessaria. Colpiscono le cellule, in particolare si legano o reagiscono a qualcosa che invece serviva per altro, così il dna ha le seguenti conseguenze:
- appaiamento dei pezzi di dna/rna errato
- appaiamento inesistente
- no proteina prodotta e corretta, no funzione finale dell’organo/organismo
Per quanto riguarda le anomalie, vuole dire che, considerando la probabilità, possono capitare errori nei processi di duplicazione, trascrizione e traduzione, magari nei vari passaggi. Ecco perché, soprattutto quando si è in gravidanza bisogna state a riposo, per far in modo che tutti i processi iniziali di formazione delle nuove cellule del nascituro siano svolti correttamente, senza eventi traumatici come stress o urti fisici.
Il termine manifestare indica che fa manifesto, cioè che ha delle conseguenze visibili macroscopicamente o microscopicamente, con danni più o meno gravi. Le mutazioni non si eliminano ma alcune possono essere contrastate.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause principali delle mutazioni genetiche?
- Qual è la differenza tra mutazioni acquisite dai genitori e mutazioni somatiche?
- Come possono le radiazioni influenzare il DNA?
- In che modo le sostanze chimiche possono causare mutazioni?
Le mutazioni genetiche possono essere causate da onde radioattive, sostanze chimiche e anomalie nei processi del DNA/RNA dovute alla casualità.
Le mutazioni acquisite dai genitori si trovano nelle cellule riproduttive e possono essere trasmesse al feto, mentre le mutazioni somatiche riguardano le cellule del corpo e non sono ereditarie.
Le radiazioni, essendo onde energetiche, possono modificare la conformazione delle strutture del DNA/RNA, causando appaiamenti errati o inesistenti e impedendo la corretta produzione di proteine.
Le sostanze chimiche, essendo estranee al corpo, possono legarsi o reagire con componenti cellulari essenziali, causando appaiamenti errati del DNA/RNA e impedendo la corretta funzione degli organi.