Concetti Chiave
- Il metano è un gas naturale combustibile, abbondante nelle regioni petrolifere, e viene chiamato "gas delle paludi" per la sua presenza in superficie.
- Caratterizzato da un'elevata purezza e potere calorifico, il metano è composto principalmente da CH4 ed è considerato una risorsa energetica pulita.
- Per l'estrazione del metano si utilizzano tecniche simili a quelle del petrolio, con pozzi tradizionali che ricavano oltre il 65% del gas disponibile.
- L'Italia è un importante consumatore di metano, con una rete estesa di metanodotti, ma necessita d'importazioni per soddisfare la domanda interna.
- In seguito al conflitto russo-ucraino, l'Italia sta cercando di ridurre la dipendenza dal metano russo, aumentando le importazioni da altri paesi.
All’interno di questo appunto viene descritto il metano, cos’è, gli utilizzi, le caratteristiche principali, dove e come viene estratto.
Indice
Cos’è il metano
Il metano è un materiale è abbondante soprattutto nelle regioni petrolifere però può anche trovarsi in zone prive di petrolio perché i gas, proprio per natura, tendono a spostarsi nel sottosuolo e quindi si accumulano in sacche.
È un gas combustibile naturale che nell'ultimo quarantennio ha acquistato grande importanza nell'industria italiana. Fu chiamato da Alessandro Volta “gas delle paludi” perché appare sulla superficie delle paludi sotto forma di bolle gassose. Di solito il metano è presente nei giacimenti petroliferi come idrocarburo gassoso. Talvolta però, per esempio in Val Padana, vi sono giacimenti costituiti da solo metano.

Caratteristiche del metano
Il metano è un gas incolore e inodore che non può essere inalato. Ha un peso corrispondente a metà di quello posseduto dall’aria, è un ottimo combustibile e dalla sua combustione si ottengono grandi quantità di calore. È chiamato metano perché il gas naturale è costituito per la maggior parte da questo idrocarburo chiamato metano, caratterizzato da un atomo di carbonio legato a quattro atomi di idrogeno CH4. Grazie a numerose caratteristiche come l’elevato potere calorifico, l’assenza di impurità, il metano rappresenta un’ottima risorsa energetica ed è anche la più pulita rispetto agli altri combustibili fossili.
Giacimenti di metano
Per cercare sulla terra i punti in cui è presente metano vengono utilizzati gli stessi sistemi impiegati per il ritrovamento del petrolio. Il metano presente nel sottosuolo è sottoposto a una forte pressione. Quando la sonda raggiunge la sacca in cui si è accumulato metano, si verifica una fuoriuscita di gas abbastanza consistente. I pozzi da cui si estrae il metano possono essere di due tipologie: il pozzo tradizionale dal quale si riesce a ricavare più del 65% di gas; e poi c’è un altro pozzo che possiede un’apparecchiatura con un punto in cui si riesce ad estrarre solamente una parte, circa il 30% del gas presente.
Consumo del metano
Il metano quando viene estratto è distribuito ai vari Paesi grazie a grandi condutture chiamati gasdotti o metanodotti. L’Italia, per esempio, è uno dei Paesi che ha uno dei numeri più alti in relazione al quantitativo di gas estratto nel corso dell’anno. L’Italia è una Nazione priva carbone e scarsa di petrolio, invece ricca di gas metano.
Come viene trasportato il metano
Generalmente capita che il metano estratto viene poi trasportato sotto forma di gas liquefatto, ovvero il metano viene portato ad una temperatura di -164 °C e poi inviato tramite speciali metaniere nei rigassificatori dove viene trasformato in gas e successivamente reintrodotto nella rete dei metanodotti. Gli impianti di rigassificazione del metano si possono realizzare via terra, oppure via mare su strutture specializzate.
Utilizzi del metano
Questo gas naturale viene di solito utilizzato per la produzione di energia elettrica nelle centrali termoelettriche ed anche nelle centrali a turbo gas. Il metano viene utilizzato nelle industrie come energia termica, ma anche per usi domestici e nell’industria chimica. La maggior parte del metano estratto viene utilizzato nel settore dei trasporti, poi in quello domestico e siderurgico.
Gas sostitutivi al metano
Esistono alcuni tipi di gas liquidi che sono composti da una miscela di idrocarburi gassosi come butano, propano e pentano che, liquefatti sotto pressione, vengono poi inseriti all’interno di bombole ed utilizzati come combustibili quando non è presente una rete di distribuzione del metano o di altri gas. Inoltre, questi gas vengono utilizzati come carburanti per le auto e prendono il nome di GPL che sta per Gas di Petrolio Liquefatti.
L’Italia e l’uso del metano
L’Italia, rispetto ad altri Paesi, è stato il primo in Europa ad utilizzare il metano come fonte energetica. Sono numerosi i giacimenti presenti in Italia, li troviamo sia al nord che al sud come in Val Padana, Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Puglia e nel mar Adriatico. Quindi la rete di metanodotti copre l’intera Nazione. Nonostante ciò, la quantità di metano che viene estratta non è sufficiente per soddisfare l’intera richiesta del Paese. Per tale motivo è necessario importare metano da altri Paesi come la Russia, la Libia e l’Ungheria. L’importazione da questi Paesi avviene sotto forma di gas naturale liquefatto e viene poi invitato tramite speciale metaniere nei rigassificatori prima di essere convertito allo stato gassoso nei metanodotti. Quindi l’Italia si trova in una posizione strategica per diventare una sorta di nodo energetico, ma per fare ciò bisognerebbe investire sulla costruzione di rigassificatori a livello nazionale. Attualmente ne sono presenti solo tre che sono attivi e si trovano in Puglia, Veneto e Toscana.
Conflitto russo-ucraino 2022: l’Italia cerca di non dipendere più dalla Russia
Come si è detto, la Russia è la prima Nazione a rifornire molti Paesi con il metano proveniente dal proprio sottosuolo. In seguito alla dichiarazione di guerra della Russia contro l’Ucraina, i diversi Paesi dell’Unione Europea hanno applicato delle pesanti sanzioni alla Russia per porre fine al conflitto. In questo tragico scenario, l’Italia e altre Nazioni hanno cercato di ridurre al minimo qualsiasi dipendenza dalla Russia, in particolar modo riguardo i rifornimenti di metano. Quasi il 40% del metano italiano proviene dalla Russia. Perciò l’Italia sta cercando di sfruttare al massimo le proprie fonti energetiche nel più breve tempo possibile in modo tale da non dover dipendere più dal gas russo e rafforzare le forniture derivanti dalla Libia, Algeria, Mozambico.
Domande da interrogazione
- Cos'è il metano e perché è importante?
- Quali sono le caratteristiche principali del metano?
- Come viene estratto e trasportato il metano?
- Quali sono gli utilizzi principali del metano?
- Come ha influenzato il conflitto russo-ucraino l'approvvigionamento di metano in Italia?
Il metano è un gas combustibile naturale, abbondante nelle regioni petrolifere e importante per l'industria italiana. È chiamato "gas delle paludi" e ha acquisito rilevanza negli ultimi quarant'anni.
Il metano è un gas incolore e inodore, con un peso pari alla metà dell'aria. È un ottimo combustibile, privo di impurità, e rappresenta una risorsa energetica pulita.
Il metano viene estratto da giacimenti tramite pozzi e trasportato come gas liquefatto a -164 °C tramite metaniere ai rigassificatori, dove viene trasformato in gas e reintrodotto nei metanodotti.
Il metano è utilizzato per la produzione di energia elettrica, nelle industrie per energia termica, per usi domestici, nell'industria chimica e nel settore dei trasporti.
A causa del conflitto, l'Italia sta cercando di ridurre la dipendenza dal metano russo, che costituisce quasi il 40% del suo approvvigionamento, rafforzando le forniture da Libia, Algeria e Mozambico.