Concetti Chiave
- Le meduse appartengono agli cnidari e presentano una struttura simmetrica raggiata, caratterizzata da porzioni uguali disposte attorno a un asse centrale.
- Il corpo delle meduse è costituito prevalentemente da acqua e presenta uno scheletro idrostatico che offre supporto senza struttura ossea rigida.
- I tentacoli delle meduse sono ricoperti di cnidoblasti, organi urticanti che servono per la difesa e la cattura delle prede.
- Turritopsis dohrnii, un idrozoo, è capace di regredire allo stato di polipo coloniale in condizioni avverse, potenzialmente allungando indefinitamente la sua vita.
- Il processo di regressione e sviluppo consente a Turritopsis dohrnii di alternare fra lo stato adulto di medusa e lo stato immaturo di polipo in risposta all'ambiente.
La medusa fa parte degli cnidari. Il loro corpo ha una forma regolare, infatti è strutturato come se fosse di tanti spicchi uguali disposti intorno ad un’asse centrale. Questo schema si chiama simmetria raggiata. La cavità interna della medusa si chiama celenteron che comunica verso l’esterno mediante un’apertura provvista di tentacoli. Questa struttura funge sia da bocca che da ano. Inoltre le meduse hanno un corpo molle e formato quasi interamente da acqua.
Un sistema di sostegno di questo tipo si chiama scheletro idrostatico. I tentacoli delle meduse sono ricoperti di organi urticanti che servono all'animale per difesa e per paralizzare le prede, detti cnidoblasti. Se i tentacoli della medusa tocca la pelle umana, la pelle diventa arrossata e avvertiamo un forte bruciore, che poi si trasforma in prurito.Turritopsis dohrnii è un piccolo idrozoo che nel suo stato adulto di medusa ha una forma a campana, con un diametro di 4-5 mm al massimo e numerosi tentacoli. Il più delle volte segue il ciclo vitale comune a tutti gli cnidari. Se però si trova in condizioni ambientali particolarmente ostili, in carenza di cibo o in altre condizioni di difficoltà, le meduse adulte sono in grado di far regredire le proprie cellule allo stato di polipo coloniale. Una volta tornati in una condizione ambientale favorevole, i polipi possono svilupparsi nuovamente in meduse. In questo modo, passando da adulto a immaturo e viceversa diverse volte, lo stesso individuo potrebbe vivere per sempre.